Covid 2019, l’appello del Professore Cascio: vaccinatevi

  • A TalkSicilia il primario di malattie infettive del Policlinico di Palermo
  • Per l’infettivologo gli errori di comunicazione del passato non giustificano i no-vax
  • “95 per cento di terapie intensive da Covid  sono non vaccinati”
  •  “Favorevole a campagna vaccinale per under 12”

I contagi da Covid 2019 ricominciano a salire in tutta Europa. Anche in Sicilia il trend è in crescita. Per comprendere cosa potrebbe accadere nei prossimi mesi, TalkSicilia ha incontrato Antonio Cascio, primario di Malattie infettive al Policlinico di Palermo.

Intervista da Ignazio Marchese, lo scienziato ha fatto il punto sulla crisi pandemica nella nostra regione e su come affrontare al meglio le prossime sfide. Perchè la pandemia non può dirsi ancora conclusa.

Per Cascio, “i nuovi casi sono dovuti al fatto che molte persone ancora non sono vaccinate. Purtroppo ci sono ancora tanti adulti, tanti anziani non vaccinati . E’ soprattutto questo gruppo  a far sì che il virus continui a circolare.  Una cosa è chiara, tutte le persone che non sono vaccinate e non hanno ancora incontrato il virus sono le più sensibili all’infezione e rischiano di finire in ospedale o addirittura in terapia intensiva”.

Secondo Cascio “il 95 per cento delle persone finite in terapia intensiva non era vaccinato”.

Cascio, nessun alibi per i no vax

Non ci sono più alibi per i no vax, perchè, come ricorda il primario, “Ormai è chiaro, abbiamo un vaccino che funziona, ci protegge. Chi si vaccina si salverà chi non si vaccina correrà seriamente il rischio di ammalarsi”.

“Anche sui vaccini ci sono stati problemi di comunicazione – ricorda Cascio – sia nella gestione della crisi pandemica, sia nel modo in cui sono stati presentati i vaccini”. Caso emblematico è per il primario, quello del siero Astrazeneca: “Prima era indicato ai giovani, poi suggerito agli anziani. Anche la terminologia con cui venivano fornite le indicazioni era sibillina, non particolarmente chiara. Non giustifico chi si definisce no vax, ma in un momento di questa crisi era comprensibile la perplessità  di buona parte dell’opinione rispetto alla campagna vaccinale. Ormai non ci sono più scuse. Le indicazioni, da qualche mese, sono assolutamente chiare”.

Anche sull’ipotesi di ampliare la campagna vaccinale alla platea degli under 12, Cascio offre una spiegazioni chiara sul perchè quella strada vada percorsa: “Possiamo essere ottimisti grazie ai vaccini. Presto arriverà anche il via libera per i minori di 12 anni. Anche i bambini vanno vaccinati. Non dico che non esistano pericoli o eventi avversi: ma sono rarissimi. Ma dobbiamo essere chiari su un punto,  è  molto raro che un bambino possa contagiarsi e manifestare una sintomatologia che lo faccia finire in ospedale. Ma possono essere fonte di contagio per i genitori o i nonni”.

Talksicilia è un programma di approfondimento politico e sociale, in onda su Video Regione (canale 16 del digitale terrestre) e on line su Blogsicilia.it e Tempostretto.it, il lunedì, il mercoledì e il venerdì alle 15.

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