Tra il 1806 e il 1807 al magazzino del Molo di Palermo arrivarono 174 casse: contenevano gli arredi di pregio che Ferdinando IV e Maria Carolina d’Austria destinavano alle loro nuove residenze siciliane: la Casina “alla Cinese”, il Sito di Ficuzza e il Casino di Solanto. Da un inventario conservato all’Archivio di Stato, a Napoli, redatto dal Sovrintendente della Real Casa, si scopre che nelle casse, tra tavolini intarsiati, sete, legni vasi cinesi, piani miniati, quadri, c’erano anche straordinari lampadari di fattura diversa. Pallido alabastro, cristalli scintillanti, bronzo antico, foglia d’oro, dettagli in seta: la Casina alla Cinese riluceva a ogni festa, illuminata ad arte dalle candele, mentre i signori invitati si mostravano l’un l’altro i dettagli delle delicatissime pitture. Nel salone da ballo, al piano seminterrato della residenza, brillavano i tre maestosi lampadari di bronzo dorato e cristalli, a dodici e otto lumi, che Maria Carolina aveva donato al re, facendoli realizzare dagli artigiani austriaci di Schombrunn.

Venticinque lampadari in tutto, molto degradati: sono ritornati alla loro funzione, restituendo di fatto la luce alla Casina Cinese. L’intervento è stato reso possibile grazie alla partnership de Il Gioco del Lotto che ne ha permesso l’intero recupero, annunciato in autunno durante la manifestazione Più Tua Palermo. Stamattina la presentazione alla stampa che ha potuto ammirare i tesori ritrovati. Per celebrare il restauro, il pubblico potrà partecipare gratuitamente sabato 11 e domenica 12 febbraio, dalle 17 alle 21, a un grande evento organizzato in collaborazione con Le Vie dei Tesori. Ingresso libero, senza prenotazione e fino a esaurimento posti disponibili.

Guide qualificate dell’associazione Amici dei Musei siciliani, impersonando il re Ferdinando e la regina Maria Carolina, condurranno alla scoperta della loro nobile dimora nuovamente illuminata. Nell’originario anfiteatro in marmo del seminterrato – esattamente come si usava ai tempi in occasione delle nobili feste borboniche – troverà posto un ensemble che riempirà la Casina di musiche del Settecento.

“Questo progetto, disposto dalla Soprintendenza e finanziato dal Gioco del Lotto, è un intervento di particolare rilievo perché ha ridato luce e splendore ai 25 lampadari settecenteschi della Casina Cinese – spiega Carlo Vermiglio, assessore regionale ai Beni culturali e Identità siciliana – Ma l’iniziativa ha un valore aggiunto: attraverso il Gioco del Lotto e inseguendo un desiderio, i cittadini diventano sponsor, investendo nella bellezza del nostro patrimonio in un’ottica di efficace collaborazione tra pubblico e privato che vorremmo rafforzare ed estendere anche ad altre realtà siciliane. La Casina è una delle architetture che suscita maggiore interesse e curiosità nei visitatori e nei turisti, e il nuovo sistema d illuminazione è un passo avanti per la sua piena valorizzazione all’interno di uno straordinario circuito monumentale. Il riconoscimento di Palermo Capitale italiana della Cultura nel 2018 ci sollecita a costruire un lavoro di squadra sinergico con tutte le istituzioni cittadine, privati e associazioni per il miglioramento dell’offerta culturale e per una riorganizzazione integrata e funzionale dell’intero patrimonio”.

“Oggi è un giorno di festa – interviene Maria Elena Volpes, soprintendente regionale dei Beni culturali di Palermo – perché abbiamo raggiunto un grande risultato. Grazie alla sinergia tra pubblico e privato sono stati restaurati e ricollocati i lampadari originari nella Real Casina alla Cinese. Il pubblico, la Soprintendenza, con valenti professionalità interne ha restaurato i lampadari; il privato, il Gioco del Lotto, ha fornito i mezzi per realizzare un grande risultato: restituire “luce” al monumento. Spero che quella che per me è stata una felice esperienza possa ripetersi e confido nel fatto che l’eco dei risultati ottenuti incentivi altri sponsor a investire sui nostri beni culturali”.
“Il Gioco del Lotto è uno dei simboli della tradizione del nostro Paese e da sempre è legato all’arte e alla cultura popolare, due elementi che hanno ispirato le nostre iniziative palermitane dei mesi scorsi – dichiara Simone Cantagallo, direttore relazioni con i media di Lottomatica – Oltre ad aver promosso una serie di eventi a settembre e ottobre, Il Gioco del Lotto ha voluto lasciare alla città di Palermo un segno della sua presenza. Il progetto legato al restauro dell’illuminazione della Real Casina Cinese, del quale siamo particolarmente orgogliosi, è nato proprio con questo intento. Rappresenta anche un’ulteriore dimostrazione di quanto sia importante per il Gioco del Lotto contribuire in modo concreto a progetti di pubblica utilità in un’ottica di partenariato con i territori in cui realizziamo le nostre iniziative”.