Il caso delle assunzioni all’Asp di Agrigento, descritto dalla trasmissione “La Gabbia Open” di La7, sarà oggetto di una specifica audizione richiesta dal gruppo parlamentare del M5S presso la VI Commissione Sanità dell’ARS. I deputati regionali del M5S Francesco Cappello e Matteo Mangiacavallo hanno chiesto infatti di sentire il direttore generale dell’ASP e l’assessore Gucciardi per ottenere un chiarimento, specificando che la seduta andrebbe trasmessa in streaming attraverso i canali istituzionali.

“E’ una brutta pagina per la la sanità regionale ed in particolare per quella della ex provincia di Agrigento – dichiara Francesco Cappello. Su tutti i risvolti bisogna fare chiarezza. Occorre conoscere in che modo si è diffuso il prestampato col quale i precari rinunciano ai propri diritti proprio in vista del rinnovo del contratto, e poi prendere gli opportuni provvedimenti“. Il direttore Ficarra si è già dichiarato estraneo alla vicenda.

“Se non è stata un’iniziativa della direzione generale e, mi auguro, neppure dei direttori sanitari – afferma Matteo Mangiacavallo – rimane in piedi l’ipotesi paradossale che sia partita in maniera spontanea dagli stessi dipendenti. Parafrasando le espressioni del dott. Ficarra, siamo di fronte ad un episodio che danneggia l’immagine della sanità agrigentina e siamo pronti a difenderla nelle sedi opportune”.

“Chiederemo all’ASP di Agrigento e all’Assessore alla Sanità – dichiarano i due parlamentari del M5S – di provvedere alla revisione delle clausole contrattuali relative a dette rinunce. Occorre fugare ogni minimo dubbio che i dipendenti dell’azienda siano stati oggetto di un vile ricatto. Circostanza che non vogliamo neppure immaginare”.