la denuncia dell'ordine degli architetti di palermo

Catalogatori della Sovrintendenza Beni culturali in stato di agitazione, centinaia di pratiche ferme

La sospensione dalle attività istruttorie dei catalogatori tecnici al servizio Tutela paesaggistica e monumentale della Sovrintendenza ai Beni culturali di Palermo ha creato un’impasse insostenibile con centinaia di pratiche ferme”. A denunciare la situazione è il presidente dell’Ordine degli Architetti, Francesco Miceli.

“Ogni giorno – dice Miceli – riceviamo segnalazioni dai nostri iscritti. Da quando i catalogatori sono in agitazione, l’ufficio Tutela paesaggistica e monumentale da cui passano tutte le pratiche di ristrutturazione, restauro e/o costruzione sulle aree sottoposte a tutela negli 82 comuni di Palermo, può contare solo sui 2 tecnici di ruolo. Una situazione che sta bloccando attività produttive ed economiche arrecando un danno alla popolazione e al lavoro dei tecnici liberi professionisti e che, continuando di questo passo, non potrà che aggravarsi sempre di più”.

Solo a Palermo i tecnici catalogatori in servizio alla Sovrintendenza sono una quarantina. Ventiquattro al Servizio Tutela paesaggistica e monumentale da cui transitano oltre 3000 pratiche l’anno.

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