“Duecentocinquanta milioni di euro l’anno, 26mila lavoratori forestali, di cui 7mila addetti all’antincendio. Questi sono i dati del carrozzone regionale che, a fronte di spese ingentissime, non riesce a custodire e tutelare il patrimonio paesaggistico e naturalistico della Sicilia, mettendo anche a repentaglio la vita delle persone e le attività economiche”. Lo affermano Bianca Guzzetta, co-segretaria Sinistra Italiana Sicilia, e Massimo Fundarò, della direzione nazionale del partito, che hanno inscenato un flash mob davanti al Senato.
“Crocetta ha avuto cinque anni di tempo per riformare il settore dei forestali e, anno dopo anno, è stato un fallimento – proseguono gli esponenti siciliani della sinistra -. L’assessore Cracolici, pronto alle visite di cordoglio dopo la catastrofe della riserva dello Zingaro, avrebbe dovuto predisporre per tempo misure idonee per prevenire gli incendi che ogni anno devastano il territorio siciliano. Un atto di responsabilità di entrambi sarebbe quello di dimettersi”.
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