Fumata bianca

C’è l’accordo alla Regione per i lavoratori Esa, ok a salvaguardia posti e servizi

“La stagione lavorativa 2022 dei lavoratori dell’Ente Sviluppo Agricolo in Sicilia potrà cominciare regolarmente il prossimo 4 Aprile”. Lo annuncia il deputato regionale del PD Michele Catanzaro dopo l’esito positivo dell’incontro svolto presso l’Assessorato regionale all’Agricoltura alla presenza dell’Assessore Toni Scilla, del Direttore generale dell’assessorato Dario Cartabellotta, dei segretari regionali della Flai CGIL, della Fai Cisl, della Uila Uil, del segretario aziendale della Ugl e di una rappresentanza dei lavoratori a tempo determinato della Meccanizzazione Agricola dell’Ente di Sviluppo Agricolo.

Accolte parte delle proposte

Nel rispetto delle garanzie occupazionali, dopo una serie di sollecitazioni senza riscontro al Presidente della Regione, l’assessore Scilla ha colto il senso delle legittime richieste delle organizzazioni sindacali e sono state accolte parte delle proposte volte alla salvaguardia dei lavoratori e dei servizi essenziali svolti in tutta l’isola. “Un atto responsabile – commenta Catanzaro, che nei giorni scorsi insieme al capogruppo Giuseppe Lupo aveva incontrato i lavoratori che protestavano dinanzi la sede del governo regionale, presentato un apposito ordine del giorno e seguito costantemente, al fianco dei lavoratori, tutti i momenti della vertenza – che assicura una piena stagione lavorativa, ma solo una tappa del percorso che deve condurre alla futura stabilizzazione del personale e dell’ente. Non si può infatti trascurare il prezioso lavoro svolto dagli operatori ESA in Sicilia, sia nelle attività a sostegno dell’agricoltura, sia negli interventi di emergenza in occasione di eventi calamitosi, in aiuto degli enti locali che ne fanno richiesta per la sistemazione delle strade rurali”.

Lo scorso 8 marzo la protesta dei lavoratori Esa

Si sono riuniti l’8 marzo, in protesta, davanti la sede della Presidenza della Regione, a Palermo, i precari dell’Esa, l’Ente di Sviluppo Agricolo. Hanno chiesto, ancora una volta, la stabilizzazione e certezze rispetto al loro futuro lavorativo. A sostenere i lavoratori nella loro richiesta di attenzione anche i sindacati. Tonino Russo, segretario generale Flai Cgil Sicilia ha spiegato: “Oggi siamo qui con tutti i lavoratori dell’ente di sviluppo agricolo che sono gli ex trattoristi. Sono lavoratori a tempo determinato, lavoratori impiegati nelle pulizie delle strade, impiegati nel dissesto idrogeologico dall’ente di meccanizzazione”.

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La protesta dei trattoristi

“Il governo regionale non ascolta i lavoratori”, è la denuncia di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, che oggi si sono ritrovati assieme ai trattoristi dell’Esa per l’ennesima volta a protestare davanti a palazzo d’Orleans ma che non hanno trovato nessuno a riceverli. I trattoristi hanno quindi deciso di non abbandonare piazza Indipendenza, in attesa di risposte “Chiediamo le assunzioni e l’avvio delle stabilizzazioni”. Dicono Tonino Russo, segretario generale della Flai Sicilia e Gabriella Messina, segretaria regionale Cgil. “Dopo una lunga vertenza si tratta di diritti di questi lavoratori che il governo deve rendere subito esigibili”.

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