Gli ex trattoristi in sit-in sotto la sede di via Libertà mentre i sindacati chiedono un tavolo per chiudere la vertenza e stabilizzare i lavoratori anziché tagliare ore e ridurre le risorse.
Le richieste dei sindacati
Questa mattina sotto la sede dell’Esa, in via Libertà, il sit-in di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Ui per chiedere l’immediato avviamento dei lavoratori a tempo determinato, anche alla luce delle numerose richieste dei comuni, che chiedono l’intervento degli ex trattoristi dell’Ente di sviluppo agricolo per affrontare nei territori le conseguenze del maltempo e i necessari interventi di manutenzione e ripristino.
Rimodulazione contratto e stabilizzazione
“Chiediamo la rimodulazione del contratto individuale e un tavolo di trattative serio per l’assunzione e la stabilizzazione di questi lavoratori – dichiara il segretario generale Flai Cgil Palermo Dario Fazzese – Questi lavoratori facevano 212 giornate annuali, poi diventate 179. E quest’anno la proposta, per noi inaccettabile, è di porre ulteriori limiti e di ridurre a 151 le giornate degli operai. Con un contratto che prevede licenziamenti periodici, per sottolineare la stagionalità, e con lavoratori che dopo trent’anni di contratti a termine hanno fatto causa e hanno vinto le sentenze. Anziché tenere conto di tutto questo e di migliorare il servizio, si ipotizza di diminuire le risorse e di continuare con la precarizzazione dei rapporti di lavoro”.
Verso il presidio alla Regione
Il sit-in si manterrà anche domani e lunedì si terrà un presidio regionale sotto la sede della Presidenza della Regione.
L’8 marzo la protesta dei lavoratori Esa
Si sono riuniti l’8 marzo, in protesta, davanti la sede della Presidenza della Regione, a Palermo, i precari dell’Esa, l’Ente di Sviluppo Agricolo. Hanno chiesto, ancora una volta, la stabilizzazione e certezze rispetto al loro futuro lavorativo. A sostenere i lavoratori nella loro richiesta di attenzione anche i sindacati. Tonino Russo, segretario generale Flai Cgil Sicilia ha spiegato: “Oggi siamo qui con tutti i lavoratori dell’ente di sviluppo agricolo che sono gli ex trattoristi. Sono lavoratori a tempo determinato, lavoratori impiegati nelle pulizie delle strade, impiegati nel dissesto idrogeologico dall’ente di meccanizzazione.
Lavoratori a tempo determinato da oltre 30 anni
“Lavoratori che da oltre 30 anni sono a tempo determinato, – ribadiamo – nonostante vengano impiegati per più di 179 giorni l’anno. Ancora quest’anno non sono stati avviati al lavoro, malgrado nel territorio ci sia bisogno della manodopera, perché le strade, soprattutto quelle agricole, sono in buona parte franate, e c’è bisogno di questi lavoratori, e noi da anni chiediamo la loro stabilizzazione. La Sicilia ha necessità di queste professionalità tutto l’anno. E’ arrivato il momento che il governo della Regione siciliana e anche la direzione dell’ente prendano atto di questa situazione incresciosa dei lavoratori e li stabilizzino”.
Commenta con Facebook