Un protocollo contro il caporalato e lo sfruttamento del lavoro soprattutto in agricoltura ma non soltanto, è stato firmato questa mattina alla Regione
Un anniversario che è stato ricordato con una deposizione di una corona di fiori al cimitero, sulla tomba di Placido Rizzotto, e poi in piazza Garibaldi con la lettura delle poesie a cura degli alunni delle scuole elementari e medie di Corleone
“Questa ennesima vicenda – dicono i sindacalisti della Flai Cgil - dimostra che bisogna tenere alta la guardia. Ma anche sottolinea la necessità che si diffonda l’occupazione buona, di qualità, nella piena legalità e gestita attraverso il collocamento pubblico".
Un centinaio di forestali ha manifestato in piazza Parlamento. Mentre era in corso l’iniziativa i rappresentanti di Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil hanno incontrato l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla.
Nel frattempo continua il presidio sotto la sede dell'ente di sviluppo agricolo in via Libertà. Lunedì si terrà un presidio regionale sotto la sede della Presidenza della Regione
Flai Cgil Palermo su incidente a operaio di un laboratorio di dolci. “Sono pochissime le aziende artigiane in regola. Chiediamo di intensificare i controlli e di estendere a tutti i protocolli di sicurezza”.
"La Regione Sicilia vieti il lavoro tra le 12 e le 16: le ore di temperature più alte, minore ventilazione, maggiore umidità". Lo affermano i segretari generali di Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Sicilia
L'Assemblea regionale siciliana ha approvato l'articolo 73 della Finanziaria regionale con cui si consente il turn over dei dipendenti a tempo determinato dei consorzi di bonifica.
“In quel servizio- rileva Russo- tutto è fuorviante. Intanto il problema degli incendi non riguarda gli avvistamenti, ma quello che viene fatto a monte per la prevenzione (opere e vigilanza contro le azioni dolose) e a valle con gli spegnimenti e il rimboschimento”.
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siglato accordo con i sindacati all'assessorato all'agricoltura
Soddisfatte Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil regionali “perchè l’intesa- dicono i segretari regionali Tonino Russo, Pierluigi Manca, Giuseppe La Bua – consentirà il ritorno al lavoro di 450 stagionali impegnati in una importante attività di servizio all’agricoltura".
Documento unitario delle parti sociali al governo della regione con tutte le preoccupazioni della categoria su una riforma che rischia di essere un boomerang e bloccare il settore nell'attuale formulazione
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Nulla di fatto dopo le promesse di Cordaro e Bandiera
Con la riforma forestale i lavoratori forestali chiedono pure l’adozione di un provvedimento regionale contro lo sfruttamento in agricoltura e il caporalato
"Serve subito una legge che riconosca ai lavoratori un numero di giornate aggiuntive rispetto a quelle effettivamente prestate, in modo da raggiungere le quote necessarie alla fruizione dei benefici previdenziali e assistenziali"