• Lavoratori agricoli a rischio a causa del gran caldo in Sicilia
  • Le sigle sindacali lanciano l’allarme e chiedono una ordinanza a Musumeci
  • Chiesto lo stop al lavoro nelle ore più calde della giornata

Il caldo di questi giorni fa scattare l’allerta per i lavoratori agricoli. Sono le sigle sindacali che lanciano l’appello alle istituzioni regionali al fine di consentire lo stop lavorativo almeno durante le ore più calde della giornata.

La richiesta urgente alla Regione

“Gli operai agricoli sono ad alto rischio, sotto il sole o nelle serre in questi giorni di caldo e afa. La Regione Sicilia vieti il lavoro tra le 12 e le 16: le ore di temperature più alte, minore ventilazione, maggiore umidità”. Lo affermano i segretari generali di Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Sicilia Pierluigi Manca, Tonino Russo e Nino Marino che hanno inviato oggi una richiesta urgente di ordinanza al presidente della Regione Nello Musumeci e agli assessori al Lavoro, alla Salute e all’Agricoltura Antonio Scavone, Ruggero Razza e Toni Scilla.

Minacce alla salute dei lavoratori agricoli

La Regione Puglia ha già assunto questo provvedimento dopo la morte di tre braccianti. “Non vorremmo che pure qui si debba aspettare il peggio per intervenire”, chiosano i sindacati Fai-Flai-Uila i quali nella nota ricordano come l’Isola sia stata “investita nelle ultime settimane da un’eccezionale ondata di caldo e oppressa dall’afa con temperature estremamente elevate”, quindi sottolineano le minacce alla salute per i lavoratori agricoli esposti “a punte di caldo ben oltre i 40 gradi”.

Chiesta una ordinanza a Musumeci

Evidenziati “decessi e gravi malesseri” già verificatisi in Italia, i segretari delle organizzazioni di categoria sollecitano “un’ordinanza con efficacia immediata che vieti l’attività lavorativa nelle ore solari ad altissimo rischio, facendo rilevare come sicurezza e tutela dei lavoratori hanno priorità assoluta e nessuno può esimersi dalle proprie responsabilità”.