- I sindacati chiedono la sospensione dei lavori edili
- Troppo alte le temperature che potrebbero causare malori
- Lettera alla Regione, all’Asp ed al prefetto
- Suggerito l’uso della Cig per il caldo
I sindacati di Siracusa, Cgil, Cisl e Uil, in una lettera, inviata alla Regione, all’Asp ed al prefetto, chiedono la sospensione delle attività edilizie a causa del gran caldo.
“Sospendere i lavori”
“Si chiede di intervenire per ordinare presso ogni comune della provincia di Siracusa, l’immediata – scrivono i sindacati – sospensione delle attività del settore delle costruzioni che si troveranno nelle condizioni di esposizione all’aria aperta e al contatto diretto con il sole, in regime di livello ondata di calore 3 per il numero di giornate necessarie”.
Cassa integrazione
Secondo le segreterie provinciale di FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA- CGIL ” le ordinanze siano l’unico strumento per costringere le imprese a non sottoporre i lavoratori a un rischio pesantissimo con le condizioni meteo che si preannunciano in questi giorni. Intervenire rapidamente e concretamente, questo consentirebbe anche un facile accesso alla CIG per caldo”.
Il bollettino
A supporto della loro tesi, nella lettera, i sindacati hanno allegato i bollettini della Protezione civile “del 19.06.2021 e n. 119 del 20.06.2021 che indicano “rischio ondate di calore” di livello da 1 a 3 (condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi – Adottare interventi di prevenzione per la popolazione a rischio)”.
Inserire i lavoratori nel piano dell’Asp
Ed ancora, rivolgendo all’azienda sanitaria, le organizzazioni sindacali chiedono di inserire i lavoratori “particolarmente esposti alle ondate di calore” nel piano operativo provinciale dell’Asp.
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