Al via i lavori sulla Sp 14, la strada che collega Racalmuto a Montedoro e che dal 2015 è rimasta chiusa al transito a causa di una serie di movimenti franosi che hanno divelto l’asfalto in più punti. Al termine delle procedure di gara, l’ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, ha affidato gli interventi alla Isor Costruzioni di Favara per un importo di due milioni e 300 mila euro.
Le forti piogge e smottamenti all’origine del dissesto
Dunque, sta per essere finalmente ripristinato un percorso che, oltre a consentire di raggiungere direttamente la statale 640 e alcune importanti strutture ospedaliere, eliminerà i disagi fin qui patiti dalle numerose realtà imprenditoriali che sorgono in quest’area al confine tra l’Agrigentino e il Nisseno.
A devastare il tracciato, nel corso di anni in cui la manutenzione è risultata praticamente inesistente, sono stati i movimenti del terreno innescati, in particolare, dalle forti piogge. Gli smottamenti hanno coinvolto pure un tratto della Sp 15, anch’esso interessato dall’intervento di messa in sicurezza che sta per partire.
I lavori
Per restituire piena funzionalità al corpo stradale – per una lunghezza di circa sette chilometri – si procederà anzitutto con la risagomatura delle scarpate, realizzando opere di sostegno, come muri e gabbioni, che possano proteggerlo a monte.
Con una paratia di pali si agirà sulla frana sviluppatasi a valle mentre le opere di canalizzazione impediranno le disastrose infiltrazioni d’acqua. Infine, verrà interamente rifatto il manto bituminoso, saranno installate le barriere di protezione e verrà posizionata una nuova segnaletica.
Pochi giorni fa si è sbloccato l’iter per la Sp 23
Pochi giorni fa si è sbloccato l’iter che dopo oltre dieci anni renderà finalmente sicura la Strada provinciale 23, un’arteria del Nisseno assai trafficata perché, rispetto alla Sp 38, rappresenta un collegamento più breve tra Mussomeli e la città di Caltanissetta.
Palazzo Orléans, attraverso la struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico che fa capo al presidente della Regione Nello Musumeci, ha già destinato ai lavori cinque milioni di euro e gli uffici diretti da Maurizio Croce hanno appena bandito la gara per affidare indagini e progettazione esecutiva. Le offerte potranno essere presentate entro il prossimo 21 marzo.
Interventi sulla “Cordovese valle”
La strada in questione è meglio conosciuta come la “Cordovese valle” e divenne strategica quando, in passato, la vecchia provinciale fu interrotta a causa di una frana all’altezza di contrada “Testacotta”. Il percorso alternativo si rivelò prezioso ma tormentato anch’esso da diffusi movimenti del terreno ai quali la Provincia di Caltanissetta cercò di rimediare con interventi tampone.
Opere utili per eliminare smottamenti
Le opere che stanno per essere pianificate serviranno a disinnescare definitivamente gli smottamenti e a dotare l’arteria di un manto stradale regolare che non metta più a rischio l’incolumità degli automobilisti.
Quattro, in particolare, i tratti sui quali si agirà con consolidamenti e opere di regimentazione e di convogliamento delle acque superficiali tramite cunette di sottoscarpa e pozzi drenanti. È prevista anche la realizzazione di una campata di viadotto al chilometro 2, per circa settecento metri, in modo da oltrepassare la frana più pericolosa. Verrà, infine, rifatta l’intera pavimentazione, saranno sistemate banchine e cunette, e verrà sostituito il guard rail.
Commenta con Facebook