Caos, schiamazzi e musica ad alto volume. Sembra una discoteca, eppure siamo in mezzo alla strada: Un centinaio di giovani spezzano la quiete di Cefalù, sul lungomare Giuseppe Giardina, bloccando il traffico e arrestando l’intera viabilità. I telefonini dei passanti riprendono la scena, un po’ per divertimento un po’ per denuncia. Una condizione a cui i cittadini della “perla arabo-normanna” sono più che abituati: sui social il video scatena le reazioni di molteplici utenti, che pretendono la presenza delle istituzioni per arginare il problema.
Cefalù senza controllo
Si balla sui tetti delle macchine, si blocca il traffico ma non il divertimento. I cittadini del comune palermitano parlano di una vera e propria “tradizione”. Il weekend da sfogo alla baldoria, con il silenzio delle istituzioni che osservano senza intervenire.
Ciò che viene segnalato dei cittadini è l’incomprensione rispetto alla presenza delle forze dell’ordine in prima serata e l’assenza alla chiusura dei locali: “una marea di posti di blocco in prima serata invece nessuno alla chiusura” commenta un residente.
“Urge programmare un idoneo controllo del territorio comunale perché il rischio di ulteriore degenerazione è dietro l’angolo – osserva un altro residente – il silenzio istituzionale è molto pericoloso perché rischia di legittimare l’ingiustificabile. Ho la consapevolezza del grave stato di sotto organico delle nostre forse dell’ordine ma il sindaco, il prefetto e il questore devono prendere atto della situazione pianificando strategie ed interventi per fronteggiare tali fenomeni”.
Lo strano fenomeno virale sui social
E’ ancora attraverso i social che vengono fuori scenari che influenzano l’intera Sicilia. Da Messina a Palermo sembra che il fine serata lasci spazio agli ultimi momenti di goliardia: una macchina al centro della strada – bloccando il traffico – intona la canzone “Bam Bam” scatenando la baldoria fino alle prime ore del mattino. Un fenomeno che sta influenzando anche altre parti dello stivale, diventando una vera e propria “febbre del sabato sera”.






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