Il Comune di Cefalù programma la stagione turistica e affida a una società esterna la pubblicizzazione della propria immagine. Il piano di rilancio della cittadina in provincia di Palermo grazie alla tassa di soggiorno che versano i turisti che hanno scelto Cefalù.

Potenziare l’immagine in Italia e all’estero

Nel dettaglio, il Comune di Cefalù ha affidato la gestione del marketing turistico ad una società esterna che, per due anni, si occuperà di curare l’immagine della cittadina normanna in Italia e all’estero e di fornire tutta una serie di servizi essenziali per il potenziamento dell’offerta turistica cittadina. Il progetto, nato grazie ad un tavolo di concertazione cui hanno fatto parte anche le associazioni degli albergatori, è stato affidato alla società Spazio Zero, che muoverà la sua azione sotto il marchio “Visit Cefalù”.

“Mantenere alta l’attenzione sulle bellezze di Cefalù”

Diversi i piani di lavoro su cui si sviluppa il progetto: si va dalla gestione della comunicazione turistica e dell’incoming, alle analisi di mercato necessarie per rendere più precisa l’azione degli imprenditori locali che si rivolgono ai turisti; dalla creazione di video emozionali pubblicitari, all’organizzazione e pianificazione delle attività di promozione anche in riferimento alla destagionalizzazione dell’offerta. “Un piano – spiega il sindaco – che si rende necessario per mantenere sempre alta l’attenzione sulle bellezze di Cefalù ma anche per fare in modo che l’azione della principale economia cittadina possa essere pianificata e possa offrire strumenti utili anche agli imprenditori che vivono di turismo”.

Piano dalla tassa di soggiorno

Le iniziative che verranno varate, come ad esempio il biglietto unico per l’accesso ai siti culturali cittadini, gireranno intorno alle pagine social ed al sito web visitcefalù.com, il cui logo è nato dopo un concorso per idee bandito dall’amministrazione comunale nel 2018. Il costo delle operazioni di marketing pianificate dall’amministrazione è stato in parte finanziato dagli introiti diretti, derivanti dalla tassa di soggiorno che versano i turisti a Cefalù.