I carabinieri hanno denunciato sei titolati di centri scommesse a Palermo. I controlli sono scattati in zona Malaspina, in piazza Amendola, in via Messina Marine, in via Giafar, al Villaggio Santa Rosalia, in zona Fiera. Le attività sono state multate complessivamente per 265 mila euro. Tra gli esercizi c’era chi non era autorizzato, chi completamente abusivo e per questo è scattato anche il sequestro. Sono state sequestrate anche attrezzature non conformi alla legge.
In zona Malaspina, il titolare ed il gestore dell’esercizio non erano in possesso della licenza per l’esercizio dell’attività.
Contestate sanzioni amministrative per un totale di 10.000 euro.
In zona piazza Amendola, il titolare e gestore, unico soggetto, non era in possesso della licenza per l’attività.
Sono scattate sanzioni amministrative per 10.000 euro e sono state sequestrate le apparecchiature elettroniche irregolari.
In zona via Messina Marine, il titolare del centro scommesse non era in possesso della licenza per l’esercizio dell’attività ed effettuava abusivamente la raccolta di scommesse.
Contestate sanzioni amministrative per un totale di 15.000 euro.
I militari e i funzionari delle Dogane e dei Monopoli hanno sequestrato un personal computer utilizzato per la connessione a varie piattaforme di gioco non conforme alle caratteristiche previste dalla legge.
In via Giafar, il titolare del centro scommesse non era in possesso della licenza per l’esercizio dell’attività ed effettuava abusivamente la raccolta di scommesse.
Contestate sanzioni amministrative per un totale di 160.000 euro.
Il locale è stato posto a sequestro penale così come l’incasso e le apparecchiature elettroniche presenti.
In zona villaggio Santa Rosalia il titolare del centro scommesse pur in possesso della licenza per l’esercizio dell’attività aveva tre personal computer utilizzati per il gioco sprovvisti delle caratteristiche previste dalla legge e pertanto sequestrati.
Contestate sanzioni amministrative per un totale di 30.000 euro.
In zona Fiera-Cantieri il gestore di un internet point era sprovvisto della licenza per l’esercizio dell’attività ed effettuava abusivamente la raccolta di scommesse su siti non autorizzati, venivano quindi sequestrate apparecchiature elettroniche; in zona San Lorenzo un gestore di un centro scommesse utilizzava apparecchi non rispondenti alle disposizioni normative.
Contestate sanzioni amministrative per un totale di 40.000 euro.
I servizi effettuati con la sinergica collaborazione tra i carabinieri di Palermo e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sezione di Palermo, in aderenza a direttive centrali, verranno ripetuti al fine di contrastare l’esercizio di attività abusive e la crescente diffusione del gioco d’Azzardo patologico a tutela delle fasce deboli della cittadinanza e degli adolescenti.
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