La pace fatta fra i due presidenti (Musumeci e Miccichè) non basta. Occorre riportare il sereno dentro Forza Italia o l’ipotesi di allargamento della colazioni rischia di risolversi in un nulla di fatto o, peggio, in una perdita di pezzi.

Il grande mediatore, ancora una volta, può essere Riccardo Savova, che già questo ruolo ha ricoperto negli anni e fino a ieri l’altro non solo offrendo del stanze per la pace. Nella lunga chiacchierata con BlogSicilia non ha parlato solo di questioni finanziarie delle quali vi abbiamo riferito ieri, ma anche di politica

Savona non si sottrae

“I ragionamenti politici che sono stati fatti in questi giorni anche con il Presidente della regione oltre che all’interno del nostro gruppo portano verso il ritorno del Centrodestra al centro della discussione”.

A dircelo è stato proprio il presidente della II Commissione Bilancio e Finanze dell’Ars Riccardo Savona, esponente di Forza Italia, per tutti un punto di riferimento non solo per i suoi 21 bilanci regionali e per le sue cinque legislature da deputato, ma anche per la capacità di essere sintesi e mediazione nella coalizione e non soltanto, nella seconda parte della lunga intervista.

Anche lui è stato al centro di incontri e trattative per riportare il sereno nel centrodestra. Incontri dai quale è emerso quel che in tanti non speravano più di poter ritrovare

“Un centrodestra che torna ad essere unito, coeso -dice Savona a BlogSicilia – e, se c’è lo spazio di allargare ad altre forze politiche, perché no. Questo per creare lo spazio per avere un nuovo sindaco a Palermo, ma che sia di matrice centrodestra, mantenendo un raccordo con il Presidente della Regione uscente che sarà protagonista di una riunione di maggioranza che coinvolgerà tutte le forze del centrodestra. Una riunione nel corso della quale si chiarirà quali siano tutte le mosse da portare avanti nella nuova stagione che vedrà queste forze coinvolte fra 18 mesi”.

Presidente Savona dunque il centrodestra nell’autunno 2022 ricandiderà Musumeci alla Regione con l’appoggio di Forza Italia e con la replica del ticket che vede Miccichè Presidente dell’Ars?

“Questa dovrebbe essere l’intesa, poi sarà la riunione di maggioranza della prossima settimana a sancire i dettagli di quello che sarà il percorso e l’accordo verso il quale si viaggia, allargandolo ad altre forze politiche”

Ma dentro Forza Italia restano due assessori e un deputato di diversa opinione

“Stiamo chiarendo ancora con l’assessore Falcone. Sui principi ci siamo. Bisogna smussare una serie di angoli. Ci sono state delle incomprensioni che certamente nel giro di qualche giorno saranno chiarite. Ci sarà un chiarimento che ci porterà ad avere una azione lineare perché tutto il partito, tutti coloro che sono collocati all’interno di Forza Italia, vicino al Presidente dell’Assemblea che è anche il nostro coordinatore, vedremo che torneranno per come era previsto prima. Tutto nella logica di una serenità che torna ad essere protagonista nei nostri ambienti”

La politica torna, dunque, protagonista in antitesi all’antipolitica?

“Politica protagonista e cercheremo di allargare gli orizzonti per coinvolgere altre forze che possono rientrare nel nostro ragionamento politico”

Si dice che nei salotti romani e milanesi si parli con Italia Viva

“Non so a Roma o a Milano ma certamente a Palermo si parla anche con Italia Viva. Abbiamo comunque avuto sempre un ottimo rapporto con i colleghi di Italia Viva”

Non solo, anche con il Pd

“Col Pd abbiamo avuto sempre rapporti di tutti i tipi e con qualunque soggetto che facesse parte di questa struttura. Nasco democristiano dunque ho un rapporto amichevole con tutti, sempre cordiale con tutti”.

Ma il grande tema sembra essere oggi quello dei 5 stelle

“Loro hanno una mentalità tutta loro, si muovono attraverso delle loro convinzioni. Noi siamo qui a spiegare loro, a fargli capire come stanno le cose. Spesso apprendono, altre volte sono contrari. Ma è un ragionamento dell’opposizione che va avanti in questi termini”

Savona non lo dice, dunque, ma dalle sue parole sembra che il laboratorio politico siciliano sia punta a spaccare l’alleanza giallo rossa e separare i 5 stelle visti come opposizione anche in futuro, dal Pd col quale si potrà ragionare

E il Presidente Savona dopo tanti anni in Commissione cosa farà al prossimo giro di boa?

“Tutti sono concorrenti in questa tornata. Io stabilirò col mio partito, forse troveremo una soluzione diversa, forse tornerò ad essere candidato. Lo stabiliremo col coordinatore Miccichè. Io sono a disposizione del mio partito, quello che dirà il partito faremo”

Non ci sarà, dunque, un figlio politico di Savona

“Figli politici ne ho costruiti tanti in 30 anni di politica. Qualcuno è diventato grande, qualcuno altro è rimasto piccolino, altri ancora vogliono diventare ancora più grandi. Noi siamo qua per aiutare tutti quelli che hanno voglia di cimentarsi in politica”

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