Palermo passa il testimone a Modena. Dopo un anno dedicato agli altri la città siciliana lascia il titolo di capitale del volontariato e passa il testimone,. la cerimonia si è tenuta al teatro massimo alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Presidente della Regione Renato Schifano

Mattarella, volontariato patrimonio morale del nostro Paese

Il volontariato è “una leva possente per dare vicinanza, calore umano, fraternità. In definitiva, dare senso alle relazioni sociali, con la nostra società è innervata dalle esperienze e dalla cultura dei volontari. Per restare ai tanti momenti rimasti impressi nella memoria collettiva, dagli angeli del fango nell’alluvione di Firenze del 1966, ai tanti giovani accorsi a sostegno delle popolazioni colpite da calamità naturali, dai terremoti del Belice, del Friuli, dell’Irpinia, fino a vicende recenti che ben ricordiamo, si potrebbe compilare un lungo calendario della solidarietà. Sono iniziative e comportamenti iscritti nella storia d’Italia”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Cerimonia conclusiva di Palermo Capitale italiana del Volontariato 2025.

Il volontariato “è un fenomeno, quindi, che accresce il patrimonio morale del nostro Paese. La gratuità può apparire agli scettici un termine caduto in disuso, una ingenua illusione per anime belle ma fuori dalla realtà. Al contrario, le sue azioni sono ispirazione e volano concreto di costruzione del bene comune” – ha aggiunto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – “Mi ha colpito, in una delle tante occasioni di incontro, uno studio dedicato dall’Università di Torino all’impatto degli interventi concreti di un’associazione ben nota di quella città, il Sermig, negli oltre cinquant’anni della sua attività. Un impegno riassunto in uno slogan efficace, semplice ma efficace: abbiamo percorso chilometri come se fossimo andati 100 volte sulla luna. Questo è il volontariato: genera valore economico, effetti di moltiplicazione e anche risparmi consistenti per i conti pubblici”.

Schifani: “Un anno di consapevolezza”

“Le iniziative che nel corso dell’anno hanno animato questo momento di consapevolezza, ma anche di responsabilità, ospitato dalla Città di Palermo, hanno offerto un contributo rinnovato e concreto al contrasto verso ogni forma di povertà ed emarginazione, alla tutela della dignità umana, all’affermazione dei diritti e alla promozione della crescita delle comunità e delle istituzioni locali”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, intervenendo all’evento di chiusura di “Palermo capitale italiana del volontariato 2025” che si è svolto  al Teatro Massimo.

Alla cerimonia è intervenuto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che è stato accolto, al suo arrivo, dal presidente della Regione. “La sua presenza – ha detto Schifani – ha voluto ulteriormente onorare e sottolineare il rilievo che la nostra Repubblica riconosce al volontariato”.

Terzo settore ricchezza della nostra società

“La valorizzazione delle politiche sociali, della ricchezza rappresentata dal pluralismo sociale e dell’integrazione socio-sanitaria – ha aggiunto Schifani – costituiscono per il governo regionale elementi centrali per garantire piena inclusione e tutela della dignità dei nostri concittadini più deboli. Per questo siamo intervenuti a livello normativo destinando ingenti risorse della programmazione europea e dei fondi di sviluppo e coesione per contrastare le marginalità e le devianze a partire dalla drammatica diffusione della dispersione scolastica e delle droghe, in particolare il crack”.

Il presidente della Regione, citando Papa Francesco, ha poi rimarcato il ruolo del volontariato, in una logica di sussidiarietà orizzontale, al fianco delle istituzioni. “I dati dell’economia siciliana – ha detto – evidenziano una crescita assai rilevante in termini di prodotto interno lordo e di riduzione della disoccupazione, ma non sempre questo si traduce in un contenimento del disagio sociale”.

Massimo impegno per il sostegno al sociale

“Intendiamo proseguire con il massimo impegno, nel sostegno delle politiche sociali e di solidarietà, in una logica – ha concluso Schifani – che non individui il volontariato in termini semplificati di mera supplenza o di pura sostituzione. Per centrare l’obiettivo abbiamo necessità di voi perché non è possibile vivere indifferenti davanti al dolore, al disagio, alle crescenti povertà”.

In conclusione, il presidente della Regione ha rivolto un ringraziamento a chi ha organizzato e collaborato per la riuscita di “Palermo capitale italiana del volontariato 2025” e tutto il mondo del terzo settore che «rappresenta “la quarta gamba” della nostra comunità – ha detto – una grande ricchezza italiana e una realtà essenziale per il nostro Paese».

Schifani ha infine augurato buon lavoro alla città di Modena che raccoglie il testimone per il prossimo anno.