Addio ad uno dei grandi marchi storici di Palermo. Non ce la fa a sopportare la crisi Grande Migliore. Nonostante gli sforzi del gruppo Gieco che aveva rilevato il marchio con tutti i dipendenti dopo la prima chiusura,  i fratelli Bellavia si vedono costretti ad allargare le braccia

La società Gieco ha, dunque, comunicato che entro il 31 dicembre chiuderà il centro Grande Migliore in via Generale Di Maria a Palermo. “È una batosta – dice Mimma Calabrò segretaria regionale della Fisascat Cisl – Dopo tante battaglie arriva il licenziamento. Speravamo in un piano di rilancio, che coinvolgesse anche il Grande Migliore, ed invece arriva la notizia del licenziamento. I dipendenti hanno fatto tanti sacrifici, lavorando senza essere pagati. Si devono accontentare di un piano di rientro delle mensilità non godute. Sino all’ultimo lotteremo per salvare i posti di lavoro. Non molleremo. Abbiamo chiesto di continuare la trattativa con l’ufficio provinciale del lavoro”.

“Al prossimo incontro ribadiremo la nostra posizione di contrarietà ai licenziamenti – aggiunge Marianna Flauto segretario generale della Uiltucs Sicilia – e vigileremo affinché non si pongano in essere situazioni che possano ledere i diritti dei lavoratori come ad esempio eventuali cessioni senza di loro”.
“Ancora non è chiaro l’obiettivo della società  – spiega Flauto – nella procedura si ipotizzava il mantenimento del negozio con poche unità, ovvero 5 persone, un numero evidentemente esiguo per gestire quel negozio. Oggi sembra esserci un ripensamento. La nostra posizione è di assoluta contrarietà al licenziamento”.

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