Una comunità alloggio per anziani abusiva in viale Croce Rossa a Palermo è stata chiusa dai carabinieri del Nas.

Nello stesso palazzo c’erano tre comunità, due risultate in regola e una completamente sconosciuta al Comune e all’azienda sanitaria.

Insieme ai militari sono intervenuti i tecnici dell’Asp che insieme hanno emesso la segnalazione al Comune di Palermo che ha emesso il provvedimento di chiusura.

Nella casa di riposo che ospitava sei anziani i militari hanno riscontrato delle condizioni igienico-sanitarie considerate accettabili. Di autorizzazioni però neanche l’ombra.

Terminati gli accertamenti la comunità alloggio, che non è risultata iscritta negli elenchi delle strutture accreditate, è stata segnalata all’ufficio comunale dello Sportello unico per le attività produttive che ha emesso lo scorso 29 aprile un’ordinanza intimando di cessare immediatamente le attività sino all’eventuale regolarizzazione e accreditamento.

Prima della chiusura gli ospiti della casa di riposo, destinati a essere trasferiti in altra struttura, dovranno essere sottoposti a tampone faringeo per il Coronavirus. Al momento dei controlli del Nas e dell’Asp gli operatori sanitari in servizio sono risultati in possesso di mascherine e altri dispositivi utili per contenere la diffusione del virus. Per il gestore una sanzione da 1.032 euro e una denuncia per non aver comunicato le persone alloggiate.

Qualche giorno prima del controllo in viale Croce Rossa, i carabinieri della stazione Resuttana Colli hanno chiuso un’altra casa di riposo nella zona di viale Strasburgo che non è risultata iscritta all’albo comunale degli enti privati di assistenza. All’interno della struttura trovata in buone condizioni igieniche c’erano quattro ospiti, di età compresa tra i 56 e i 96 anni, ricollocati presso i rispettivi nuclei familiari.

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