Scorribande di cinghiali nei comuni limitrofi al parco delle Madonie. Alcuni residenti di Campofelice di Roccella, comune in provincia di Palermo, hanno segnalato alcune incursioni di suidi durante la notte. Animali che, approfittando del buio, hanno letteralmente devastato alcuni terreni, scavando numerose buche e danneggiando tanti alberi, alcuni irrimediabilmente. Un fenomeno che va avanti già da diverso tempo e sul quale gli abitanti del paese chiedono un intervento alle autorità competenti. Forme di prevenzioni ad oggi insufficienti.
Incursioni di cinghiali, la paura dei residenti
A raccontare quanto avvenuto negli ultimi giorni a Campofelice di Roccella è Francesco Fazio, residente della zona. “I giardini nelle contrade della parte alta del paese sono invasi di notte dai cinghiali. Scavano diverse buche all’interno dei terreni privati. Dove loro mettono piede, sembra quasi che ci sia passata una ruspa o un trattore. Danneggiano gli ulivi secolari. Fanno delle buche per trovare le radici e si grattano la schiena sui tronchi. Abbiamo trovato degli alberi abbattuti. Sono bestie enormi. Hanno delle gambe di 7-8 centimetri di diametro. Le loro incursioni sono pericolose”.
“Possono diventare pericolosi per le persone”
Situazione segnalata dai cittadini alle autorità competenti. Fra queste il sindaco del Comune di Campofelice, ovvero Michela Tavarella. “Abbiamo segnalato il fenomeno più volte al sindaco che ci ha risposto che ha emesso delle ordinanze. E’ chiaro che si sono problemi. La caccia è chiusa e il paese è fuori dal parco delle Madonie, le cui istituzioni non sono mai intervenuti. E’ chiaro che questi animali vengono da lì. Con il caldo scendono in cerca di cibo. A volte ci siamo dovuti subire anche le critiche degli animalisti. Oltre al danno che fanno ai terreni, possono diventare pericolosi per le persone”.
Abbiamo provato a contattare il primo cittadino di Campofelice di Roccella, Michela Tavarella, ma, almeno per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni in merito al fenomeno.
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