Quando serve anche gli assessori o i sindaci devono scendere in campo, se è il caso diventando operai anche togliendosi, eufemisticamente parlando, giacca e cravatta. Ed è il caso preso alla lettera che riguarda due amministratori di Cinisi, comune del Palermitano, dove due esponenti di giunta hanno preso in mano pale e rastrelli per sistemare e ripulire le aiuole delle aree a verde pubbliche annesse alle scuole. La carenza d’organico di operai del Comune, problema che si riflette un po’ in tutti gli enti locali siciliani, ha spinto in particolare due assessori a schierarsi a fianco della squadra delle manutenzione e verde pubblico.

Cosa hanno fatto

Ad entrare in azione in particolare sono stati gli assessori Salvina Di Maggio e Angelo Nicchi. Questa mattina sono scesi in strada al fianco degli operai del Comune che sono addetti ai servizi esterni di manutenzione e verde pubblico. I due amministratori hanno aiutato ad eliminare le erbacce e a piantumare nuove essenze per rendere più verdi e accoglienti gli spazi versi annessi ai diversi istituti scolastici. Questi lavori rientrano nell’ordinaria manutenzione che deve essere garantita in questo periodo proprio nell’ottica di tornare ad accogliere dopo le vacanze estive alunni e personale scolastico a vario titolo.

“No ai gesti simbolici”

A spiegare i motivi della discesa in campo è stata l’assessore Di Maggio che ha precisato di non aver voluto fare alcuna iniziativa di facciata. Il suo motto infatti è stato sempre quello di non amare i gesti simbolici fini a sé stessi: “Alle azioni dimostrative preferiamo sempre e comunque quelle concrete – ha specificato -. Era necessario un impegno in prima persona da parte nostra e lo abbiamo mantenuto. Questa mattina, insieme agli operai e ai volontari, abbiamo messo mano a pale e rastrelli per ripulire tutta l’area che interessa i nostri plessi scolastici che a breve ricominceranno a ospitare i nostri piccoli studenti di Cinisi”.

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