Cinquanta interventi in provincia di Palermo tra ieri e la scorsa notte per incendi. Tutti gli uomini delle squadre di soccorso sono impegnati per fronteggiare il fuoco divampato nelle zona di San Giuseppe Jato, San Cipirello, lungo la statale Palermo Sciacca. Le situazioni più critiche nelle Madonia tra Petralia e Castellana Sicula. Qui sono stati impegnati i mezzi aerei. Le fiamme hanno divorato ettari di vegetazione per tutta la notte a Chiusa Sclafani, e Giuliana, Partinico, Bagheria e Trappeto. A Chiusa Sclafani è stata impegnata anche l’aeronautica militare. Un equipaggio dell’82esimo Centro Csar (Combat Search And Rescue) di Trapani, è intervenuto per bloccare le fiamme a Chiusa Sclafani. Quattro sortite di volo per un impegno di 9 ore, 44 lanci e 40 mila litri d’acqua sganciati. Già da questa mattina sono in azione i mezzi aerei, canadair e elicotteri, per fronteggiare le fiamme.

Già da sabato brucia l’Ennese e il messinese. i più consistenti danni nella riserva dell’Altesina nell’ennese, a Lipari, Messina e nel Messinese in generale dove si è registrata anche una vittima. Ieri gli incendi si sono allargati al palermitano. Da 24 ore brucia la vegetazione e i boschi attorno a Monreale e Borgetto. Le fiamme hanno divorato ettari di macchia mediterranea e boschi nella zona di Sagana tra Borgetto, Montelepre e Carini e Valle Presti nel monrealese. Le fiamme sono state contrastate fino a tarda sera di ieri con i mezzi aerei. Ma poi hanno ripreso vigore visto che canadair ed elicotteri di notte hanno dovuto interrompere le operazioni di spegnimento.

Interventi ieri anche ad Altavilla Milicia in contrada Fornarotto e nella zona di Santa Cristina Gela. Mezzi aerei, vigili del fuoco e forestali impegnati anche a Monte Grifone nel palermitano. Anche qui sono già stati divorati diversi ettari di vegetazione. Il fronte del fuoco è molto vasto sono impegnate anche a terra numerose squadre antincendio.

 

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