La Sicilia brucia da est a ovest già da ieri. Le fiamme si sono sviluppate dal Messinese all’Ennese con il centro isola colpito particolarmente dai roghi boschivi aiutati da dal forte caldo che per tutto il fine settimana non lascia riprendere fiato.

E gli incendi che vano dalla riserva dall’ltesina fino all’isola di Lipati mietono anche una vitti,a Si tratta di un’autista della forestale P.T. 67 anni, che è morto ieri pomeriggio cadendo in un dirupo con la sua autobotte mentre andava al villaggio di San Filippo a Messina per spegnere un incendio.

Indagini sono in corso per capire se l’uomo sia stato colto da malore e per questo sia quindi uscito fuori strada o se siano intervenuti altri fattori a causare l’incidente. Sul posto sono subito arrivate forze dell’ordine e il magistrato di turno.

La tragedia è accompagnata dalle polemiche sulla gestione degli operai forestali, quei precari che non fanno parte del copro forestale ma sono sempre al centro della polemica sulle giornate lavorative, sul loro numero e sull’impiego. Ora dal mondo sindsacale ci si chiede se sia normale inviare sul fronte caldo di un incendio alla guida di un autobotte un uomo in età da pensione.”Confidiamo nell’operato degli inquirenti e delle forze dell’ordine, affinché si faccia luce in tempi brevissimi su quanto accaduto” commenta Pierluigi Manca, segretario generale Fai Cisl Sicilia

“Esprimo profondo cordoglio per la morte dell’operaio del Corpo Forestale a San Filippo Superiore (Messina), Paolo Todaro, mentre stava lavorando per spegnere un incendio. A nome mio e di tutto il Governo regionale, trasmetto la vicinanza personale ed istituzionale alla famiglia” dice l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro

Intanto sono diversi i fronti di incendio che si sono consumati in queste ore in tutta l’isola. Brucia ancora la riserva naturale dell’Altesina e dell’Altesinella, vicino Nicosia (En). Un incendio da ieri pomeriggio divora il bosco dell’area protetta all’interno del quale ci sono alcune aziende agricole. Le operazioni di spegnimento da terra sono quasi impossibili a causa del territorio impervio.Sul posto stanno operando, già da stamattina, in mancanza dei canadair, utilizzati in altre operazioni, due elicotteri e squadre della Forestale, dei Vigili del fuoco e della Protezione civile.

Roghi anche a Lipari. Un grosso incendio nel pomeriggio si è sviluppato a Pianoconte in località Schiccione. Le fiamme spinte dal vento hanno anche lambito alcune villette. I vigili del fuoco, i carabinieri, la forestale e la polizia municipale, oltre ai numerosi volontari, stanno cercando di domarlo. Danni ingenti: alla macchia mediterranea, ad orti, ad alberi secolari di ulivi. Diversi ettari di terreno sono stati ridotti in cenere. E’ anche giunto un elicottero per gettare acqua di mar sulle fiamme. I carabinieri ritengono che il rogo sia doloso.