Si va verso una autorizzazione in deroga a parte delle leggi vigenti per consentire a Bellolampo, la discarica di Palermo, di ricevere rifiuti in ‘surplus’ rispetto alla capacità prevista anche attraverso la rapidissima predisposizione di una settimana vasca
Lo ha comunicato il presidente della Regione Nello Musumeci ai sindaci del Palermitano che si sono recati questa mattina a Palazzo d’orleans dopo settimane durante le quali i camion dei rifiuti che loro comuni sono rimasti fuori dai cancelli della discarica di Palermo.
La soluzione tampone era stata già anticipata proprio da Musumeci insieme al sindaco Orlando dopo il sopralluogo di sabato mattina in discarica e adesso è stata ratificata anche ai 50 sindaci del palermitano in protesta per le difficoltà che i loro comuni vivono.
A confermare questa impostazione (nonostante le critiche piovute a questa iniziativa) all’uscita da Palazzo d’ Orleans è stato l’assessore al bilancio del comune di Termini Imerese, Salvatore Messineo inviato all’incontro con il presidente Musumeci.
Si tratta, però, di una soluzione tampone per mettere in pratica la quale servono poteri speciali. Quei poteri che Musumeci andrà a chiedere a Roma giovedì durante un incontro chiesto per spiegare nel dettaglio la situazione siciliana che non può essere affrontata e risolta in 40 giorni dopo 20 anni di ritardi.
“Ogni giorno che passa è un aggravio per le casse dei nostri comuni – sottolinea Messineo – e speriamo che questa emergenza duri il meno possibile”.
“Finalmente torna il dialogo fra i sindaci e la Regione – dice Antonio Rini sinaco di ventimiglia di Sicilia – e questo è già un importante segnale positivo. si è parlato di strategia dell’emergenza ma anche di strategia a medio e lungo termini: i sindaci non sono venuti a chiedere soluzioni immediate perchè si rendono conto che ciàò sarebbe impossibile. si è parlato di ricognizione della situazione e dell’avvio di una strategia condivisa per la raccolta differnziata e per il conferimento. Il nostro obiettivo è scongiurare un aumento della Tari (la tassa sui rifiuti) che sembra, ad oggi, inevitabile”.
Inserata il Presidente della regione ha fatto diffondere una nota ufficiale sull’incontro avvenuto circa 6 ore prima.
Giovedì Musumeci ha confermato che sarà a Roma ribadendo anche l’intenzione di nominare, nel frattempo il nuovo assessore regionale ai rifiuti per la cui scelta sembra protendere per un sì’ alla proposta avanzata dall’Udc che chiede di utilizzare un tecnico veneto: Alberto Pierobon. Musumeci ha incontrato l’assessore designato dall’Udc ma se anche dovesse sciogliere la riserva come sembra Pierobon non potrà comunque insediarsi prima della fine del mese
(foto e video Marcella Chirchio)
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