Cinque giovani palermitani si sono presentati ieri al pronto soccorso dell’ospedale Cervello. Tre avevano sintomi. Tutte e cinque sono risultati positivi al Covid19. Una di loro è incinta.
I medici a tre di loro hanno diagnostica la polmonite. E’ scattata come da prassi la sanificazione dei locali.
Quattro sono ricoverati nel reparto di malattie infettive, come riferiscono dall’azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello. Uno di questi era asintomatico.
I cinque sono ricoverati e tenuti in osservazione. Adesso si sta cercando di individuare tutte le persone che sono state a contatto con loro per verificare se vi siano stati altri contagi.
Uno di loro era appena tornato da una vacanza in Campania. La donna incinta è stata seguita dalla clinica Triolo Zancla. “La giovane è stata visitata lo scorso 17 agosto – dicono dalla clinica – Aveva richiesto un triage perchè aveva delle contrazioni. Le condizioni erano buone. Non aveva febbre e non aveva problemi influenzali. Dopo che abbiamo avuto la notizia abbiamo eseguito i tamponi ai medici e infermieri che sono venuti a contatto con la giovane visitata in ambulatorio. La sanificazione dei locali avviene a fine turno”.
A Palermo i nuovi positivi erano stati 5. Complessivamente a in Sicilia sono stati 33 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore.
Restano 10 le persone ricoverate in terapia intensiva. Nel complesso sono 69 i ricoverati perchè altri 59 sono in regime di ospedalizzazione ordinaria in corsia con un incremento dei ricoveri non gravi di sei nuovi casi.
Nel complesso salgono a 980 gli attuali positivi attivi nell’isola, 911 dei quali in regime di isolamento domiciliare.
Sono stati eseguiti 3353 tamponi che portano il totale a quasi 334 mila. Resta fermo a 286 il totale delle vittime dell’epidemia nell’isola.
Sul fronte provinciale 12 i casi a Catania, 4 a Messina, 8 Palermo (3 sono migranti) 3 a Ragusa e 2 a Siracusa e 4 Trapani. In questo report c’è anche un caso di un viaggiatore, una donna proveniente dalla Spagna, trovata positiva ai controlli eseguiti in aeroporto: primo caso dall’avvio dei controlli
Intanto non si ferma ani sale la tensione nello scontro istituzionale tra governo regionale e governo nazionale sulla gestione sanitaria dei migranti nell’Isola. da una parte la Regione diffida i prefetti per la mancata applicazione dell’ordinanza del Presidente della Regione che dispone lo sgombero degli hotspot, dall’altra il governo prepara non una impugnativa ma un ricorso al Tar che potrebbe essere firmato personalmente dal premier evitando di ricorrere ad una riunione del Consiglio dei Ministri alla quale dovrebbe essere invitato col rango di ministro anche il Presidente Musumeci.
Intanto esplode l’allarme fra i poliziotti che si occupano proprio del controllo dei migranti. “Oggi si è verificato al personale dell’XI Reparto Mobile di Palermo il primo caso di positività tra gli operatori provenienti da Lampedusa e non sappiamo quanti altri colleghi, compresi quelli che hanno dato il cambio sul posto, abbiano avuto contatti con il collega risultato positivo al tampone” dice Giovanni Assenzio segretario provinciale del sindacato di polizia Usip Palermo.
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