“Una città bellissima dalle grandi potenzialità ferita dalla violenza continua, dall’illegalità diffusa, dal degrado, da una sempre maggiore disaffezione dei suoi cittadini spesso stanchi di vivere in una società che non è in grado di dare risposte ai bisogni sociali ed economici. Il nostro sguardo sulla città di Palermo è esattamente lo stesso che ha descritto nel suo messaggio domenica scorsa durante il festino, l’Arcivescovo Monsignor Lorefice”. Ad affermarlo è Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani.
L’appello dell’Arcivescovo: combattere la “nuova peste”
Nel giorno in cui Palermo ha celebrato la sua patrona Santa Rosalia, con la tradizionale festa che richiama ogni anno centinaia di migliaia di fedeli, l’arcivescovo Corrado Lorefice ha lanciato un accorato appello alla città perché si risvegli e combatta quella che ha definito “la nuova peste”: la diffusione tra i giovani del consumo di droghe e in particolare del crack. “Ci preoccupano quelle che Monsignor Lorefice ha definito ‘la nuova peste’ che dilaga fra i giovani, le nuove droghe; ci preoccupa questo clima di violenza per le strade che si respira continuamente nel cuore della movida; la mafia che continua a riorganizzarsi e che affligge il tessuto economico della città”.
La chiamata all’azione: un sussulto d’orgoglio
Per la Cisl Palermo Trapani “la città ha bisogno di un sussulto d’orgoglio dei palermitani che la amano e di una reazione forte e concreta delle istituzioni, per ‘avvicinare’, colmando i gap infrastrutturali e sociali, le periferie al centro; per dare risposte a chi è in cerca di lavoro e alle famiglie che vivono nel disagio; per non abbandonare i giovani assecondando le loro ambizioni di futuro ma attraverso un percorso contrassegnato dalla legalità e dal rispetto della comunità da inculcare sin dai banchi di scuola”, ha aggiunto La Piana.
L’impegno della Cisl: un approccio corale per il rinnovamento
“Come Cisl siamo pronti come sempre a fare la nostra parte, riteniamo che serva dunque un corale impegno da parte delle realtà sociali, produttive e istituzionali della città. Facciamo tornare a far pulsare il cuore del nostro tessuto economico e sociale, aiutando chi non ce la fa più, migliorando i servizi per i cittadini, sostenendo le imprese ‘pulite’ , dando risposte ai giovani e assicurando loro anche un futuro nella loro città” conclude La Piana.
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