Città di Palermo blindata aspettando il Premier Matteo Renzi che dopo la firma del patto per le strade a Caltanissetta è arrivato con oltre un’ora di ritardo al teatro Politeama per l’incontro con il mondo dell’agricoltura. L’intera zona è stata chiusa al traffico impedendo qualsiasi contatto con i contestatori tenuti ancor più lontani di quanto non fosse avvenuto in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico al teatro Massimo.

I giovani vicini ai centri sociali questa notte avevano tappezzato la città di scritte e striscioni ma buona parte sono state cancellate o rimosse. i contestatori sono dietro le transenne, invece, davanti a Fincantieri dove  tenerli lontano era più difficile e dove la Fiom ha organizzato un presidio autorizzato.

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Il primo ad arrivare a Fincantieri è il sindaco Leoluca Orlando: “Io sono sindaco di Palermo e sono venuto qui perché so che il premier viene qui per parlare del piano di investimenti per i cantieri e mi presento” ha detto il primo cittadino rivolgendlosi al gruppo dei lavoratori dei cantieri navali che sta manifestano lamentando “l’abbandono” degli stabilimenti del capoluogo siciliano da parte di Fincantieri e la mancanza di commesse. Alla notizia, non confermata,  che si è diffusa in questi minuti che il premier non fara’ più tappa ai Cantieri palermitani Orlando ha replicato “Se non viene è conferma che non vuole occuparsi dei cantieri navali”.

RENZI FARAONE DELRIO

Risponde a distanza ma senza mai nomiarlo al sidnaco Orlando il sottosegretario Davide Faraone: “Mai come oggi i cantieri navali di Palermo hanno avuto così tanta attenzione da parte del governo nazionale e per questo voglio ringraziare il premier Matteo Renzi e il Ministro Graziano Delrio. Una attenzione e un impegno dimostrati dai fatti: il cantiere assorbirà tutti gli operai in cassa integrazione e abbiamo iniziato dopo dieci anni i lavori per il bacino di carenaggio, lavori che favoriranno gli investimenti. Lo stesso Ministro Delrio si è reso disponibile per un incontro a breve con i lavoratori del porto per presentare il piano di investimenti previsto per questo settore. Chi pensa e afferma il contrario o è stato distratto fino a ora, o sbaglia consapevolmente”.

“Oggi, intanto, – continua Faraone – incontreremo i lavoratori del passante ferroviario per rassicurarli sulla loro prospettiva occupazionale e fornire informazioni riguardanti la realizzazione dell’opera infrastrutturale. Questo governo non dimentica nessuno, ci mette la faccia, le risorse e l’impegno. La presenza del premier e di tanti esponenti dell’esecutivo nazionale in queste settimane ne è la dimostrazione”.