È stato definito, ed approvato nella giunta di ieri, con la “Fondazione Le Vie dei Tesori”, l’Accordo sperimentale di gestione condivisa per la “Città dei Ragazzi” che ne renderà possibile il rilancio, la totale fruibilità e finalmente il recupero del bene stesso a seguito dei lavori di rifunzionalizzazione di alcune strutture e alcune aree del parco, già in fase di completamento. Questi interventi straordinari sono stati realizzati in totale sicurezza per famiglie e bambini e hanno finalmente consentito il recupero di battello, trenino e ponte levatoio, che tornano attivi e funzionanti.

La Città dei Ragazzi

La “Città dei Ragazzi”, nata nel 1997 come spazio ludico-educativo, è un servizio comunale incardinato nell’ambito dell’Assessorato alle Attività Sociali e Socio-Sanitarie e dell’Area delle Politiche Socio-Sanitarie, fortemente radicato nel territorio e con un bacino di utenza di circa quarantamila bambini a edizione e con un numero massimo giornaliero di presenze di circa 200 persone. Nel corso dei suoi 25 anni di attività ha progressivamente ampliato il suo raggio d’azione, diventando meta delle gite di numerose scuole siciliane e di altre regioni italiane.

Le parole di Lagalla

“Costruita intorno al percorso di crescita sociale e culturale del bambino, nel tempo è diventata una struttura ludico-educativa di riferimento per la città – spiega il sindaco Roberto Lagalla – basata sull’intrattenimento creativo dei minori. Grazie all’accordo del Comune con la Fondazione Le Vie dei Tesori, saranno potenziati i servizi, diversificate e ampliate le attività, mettendo a disposizione anche ulteriori spazi. Inoltre, grazie al particolare contesto botanico nel quale è inserita la “Città dei Ragazzi”, si presta a divenire polo naturalistico di grande attrazione, sfruttando la vicinanza con altri luoghi d’interesse come Villa Niscemi, la Casina Cinese, Villa Spina, le Ville dei Colli, il Teatro di Verdura e l’Istituto agrario Castelnuovo. Si tratta chiaramente di un progetto di grande valore, imprigionato per anni dal degrado e dall’abbandono, che oggi, grazie al lavoro di questa amministrazione e dell’assessore Pennino, ha finalmente l’opportunità di essere rilanciato”.

Le parole della Pennino

“Con questa iniziativa sarà possibile erogare un servizio educativo e sociale rivolto ai bambini, anche piccolissimi. Le attività saranno infatti pensate per tutte le fasce di età e per i diversi bisogni educativi, con particolare attenzione ai soggetti con disabilità. L’amministrazione comunale, sulla base dell’Accordo siglato, farà ripartire, nelle prossime settimane, tutte le attività laboratoriali e ludiche, oltre che iniziative finalizzate a restituire alla città e soprattutto ai bambini uno spazio dalle potenzialità straordinarie, un presidio educativo che messo a sistema con il territorio tornerà al suo splendore. Nell’accordo sono state specificate le modalità per la completa fruizione per disabili, per le fasce più bisognose e per i minori ospiti in comunità, avrà validità un anno e le risorse utilizzate provengono da fondi extra comunali. È una straordinaria opportunità per Palermo, pensata in chiave moderna e rappresenta un patto educativo con il territorio e le scuole”, lo dichiara l’Assessore alle Politiche socio-sanitarie Rosi Pennino.

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