Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha conferito la cittadinanza onoraria di Palermo al Milite Ignoto. La cerimonia si è svolta in piazza Vittorio Veneto, in occasione del giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Il riconoscimento è stato conferito “per rinnovare la memoria degli orrori del primo conflitto mondiale. Guerra in cui persero la vita seicentocinquantamila militari italiani, e di quel numero enorme che rimase senza nome, resti di corpi mai identificati”.

La cerimonia

Presente al solenne evento il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani; il questore Leopoldo Laricchia; il comandante militare dell’esercito in Sicilia e il generale di divisione Maurizio Angelo Scardino. Alla manifestazione ha partecipato anche una rappresentanza di bambini provenienti dalle scuole elementari del capoluogo siciliano.

Cerimonia per la cittadinanza al Milite IgnotoIl Prefetto ha letto il discorso redatto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Documento nel quale si ricordano i quattro anniversari ricorrenti nel 2021: i 160 anni dell’unità d’Italia; 150 anni di Roma capitale; il centenario del trasferimento al Vittoriano del trasferimento della salma del Milite Ignoto, nonché i 75 anni della Repubblica. Date che, il Capo dello Stato, ha definito come “espressione solenne del 4 novembre”.

“Palermo città capace di essere accogliente”

A rappresentare le ragioni del conferimento dell’onorificenza il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “In questo momento siamo idealmente collegati con l’Altare della Patria, a Roma. Ma anche con l’Arco di Trionfo, a Parigi, e con l’abbazia di Westminster a Londra. Siamo collegati nel ricordo del Milite Ignoto. Un atto di omaggio e gratitudine a chi ha dato la vita per il proprio paese, senza che la propria identità possa essere conosciuta. Una tragedia nella tragedia. Mi voglio rivolgere ai bambini per dire loro che oggi ricordiamo il gesto d’amore di una madre, Maria Bergamas, che il 4 novembre del 1921, tra undici corpi di soldati, ne scelse uno per atto d’amore uno di loro. E quel corpo oggi è all’Altare della Patria, simbolo di tutti i Militi Ignoti”.

Cerimonia per la cittadinanza al Milite IgnotoIl primo cittadino ha ricordato la necessità di “non dimenticare quelle tristi pagine del nostro passato in apparenza lontane, rammentando che soltanto una memoria, viva e attenta di quei conflitti può consolidare e rendere sempre più irrinunciabili politiche di pace, libertà, convivenza tra popoli, rispetto dei diritti umani e delle minoranze contro ogni egoismo e nazionalismo aggressivo”.

“La città di Palermo – ha concluso il sindaco – ha ritenuto di svolgere un gesto simile a quello di Maria Bergamas, che ha scelto di adottare un Milite Ignoto. Per questo, abbiamo deciso di conferire la cittadinanza onoraria, come altre realtà d’Italia. Confermando di essere, anche in questo, una città capace di condividere il dolore ma, al tempo stesso, di essere accogliente”.

 

 

Articoli correlati