Proseguono i lavori per eliminare il “tappo” di via Roma, a Palermo, relativo alle opere del collettore fognario. I lavoratori della ditta appaltatrice hanno posizionato i solettoni necessari a coprire il pozzo all’incrocio con via Amari. Adesso si dovrà procedere alla copertura e alla posa dell’asfalto. Novità anche sul fronte di piazza della Pace, a Borgovecchio. Gli operai stanno infatti proseguendo con l’esecuzione degli scavi in direzione dell’Autorità Portuale. Ciò nonostante le difficoltà geologiche presenti sul posto.

Posizionato il solaio in via Roma

Collettore Fognario, via Roma angolo via Amari

Come sopra evidenziato, gli operai della ditta Amec stanno continuando l’iter degli interventi necessari a chiudere il cantiere fra via Roma e via Amari. Un diaframma che ha causato, negli ultimi anni, diversi disagi alla viabilità cittadina, in particolare a quella del centro. Uno sbocco importante anche nell’ottica degli interventi attualmente in corso al sottopasso di via Crispi. In tal senso, l’apertura di via Roma potrebbe diventare un’interessante valvola di sfogo per il traffico della zona.

Sull’area in questione è stata completata la posa dei solettoni, necessari a coprire il pozzo A. Adesso si dovrà procedere a chiudere il cantiere. Dopo il collaudo, il “tappo” di via Roma potrà finalmente saltare dopo anni di attesa. Discorso diverso invece per il cantiere all’altezza di via Guardione. Ad inizio settembre, la ditta Amec ha eseguito dei sondaggi nel tratto fra via Bentivegna e via D’Aragona. Per concludere gli interventi di microtunneling mancherebbero circa 90 metri. Una lunga marcia che procede da anni al ritmo di un metro al giorno. Ciò a causa di difficoltà geologiche riscontrate durante gli scavi. Fra queste, la durezza della roccia e la presenza di acqua nel sottosuolo. Elementi che hanno ridotto l’operatività della trivella. Secondo quanto dichiarato qualche giorno fa dall’assessore ai Lavori Pubblici Totò Orlando, il cantiere dovrebbe completarsi entro Natale.

Continuano gli scavi a Borgovecchio

Collettore Fognario, piazza della Pace

Difficoltà geologiche che hanno inevitabilmente condizionato anche gli interventi attualmente in corso in piazza della Pace, nel quartiere Borgovecchio di Palermo. Centocinquanta metri di tubature che interconnetteranno le strutture fra corso Scinà e l’Autorità Portuale. Conclusione dei lavori per la quale ci sarà ancora da attendere. La ditta sta infatti procedendo agli scavi necessari alle opere di cui sopra. A condizionare l’andamento del cantiere è la presenza di acqua di falda nel sottosuolo. Liquidi che finiscono per allagare l’area di lavoro e che rendono necessario il ricorso ad alcune pompe idrovore per il drenaggio dell’acqua. Da capire i tempi di completamento dell’opera. Fatto atteso non solo dai cittadini di Borgovecchio ma da tutti gli automobilisti del capoluogo siciliano, già fiaccati dalle restrizioni all’altezza di piazza XIII Vittime.

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