Partono i lavori al sottopasso di via Crispi, a Palermo. Questa mattina gli operatori della Tecno Costruzioni, di concerto con i dirigenti del Comune, hanno installato la cartellonistica necessaria per sbarrare l’ingresso alla carreggiata in direzione Cala. La stessa rimarrà chiusa al traffico per circa trenta giorni. I lavori invece, complessivamente, si dovrebbero concludere in quattro mesi, ovvero entro Natale.

L’assessore Orlando: “Previsti quattro mesi di lavori”

Presenti sul posto l’architetto del Comune di Palermo Fabio Cittati e l’assessore ai Lavori Pubblici Totò Orlando. L’esponente di Italia Viva commenta positivamente l’avvio degli interventi, attesi ormai da anni. “Parte la messa in sicurezza del sottopasso. Opera funzionale sia in termini di fruibilità che di mobilità visto che, per anni, le corsie sono state ristrette a causa della caduta dei calcinacci. Saranno ripristinati i copri muro laterali. Sono previsti quattro mesi di lavori. La chiusura totale di ogni corsia dovrebbe durare circa un mese. Il resto dei lavori si svolgeranno con le carreggiate aperte e ristrette per la presenza dell’area di cantiere”.

Sul pericolo traffico: “Ufficio Mobilità ha fatto lavoro egregio”

La circolazione dei mezzi sarà così deviata sulla piccola bretella laterale. Fatto che incute un certo timore pensando alle difficoltà vissute, proprio sul fronte della viabilità, a causa della presenza del porto. Come ad esempio avvenuto ieri sera, quando il traffico in zona si è letteralmente paralizzato fino alla fine delle operazioni di imbarco. Fatto che, lo scorso anno, aveva portato l’ex Amministrazione a nominare due mobility manager per cercare di trovare soluzioni sul fronte della viabilità. I disagi però sono rimasti. Ciò con buona pace di automobilisti e residenti.

A tal proposito, l’assessore Totò Orlando ringrazia i dirigenti del Comune per il lavoro profuso, annunciando eventuali implementazioni del piano della viabilità nel caso di ulteriori problemi. “L’Ufficio Mobilità ha fatto un lavoro egregio. La polizia municipale è già presente sul posto e lo sarà in futuro. Verificheremo strada facendo le soluzioni agli eventuali problemi che si potrebbero manifestare”.

La ditta e gli interventi da effettuare in via Crispi

All’avvio dei lavori era presente anche Carmelo Nasello, titolare della ditta Tecno Costruzione, appaltatrice degli interventi da eseguire proprio in via Francesco Crispi. Ciò in virtù dell’accordo quadro sottoscritto il 9 febbraio 2021 con l’ex assessore ai Lavori Pubblici Maria Prestigiacomo. Opere che hanno visto diversi rinvii a causa di problemi burocratici sul fronte dell’allora Amministrazione Comunale e che trovano finalmente avvio nella giornata di oggi.

Stiamo iniziando. Fra oggi e domani completeremo le operazioni di messa in sicurezza del cantiere. Mercoledì 24 agosto speriamo di iniziare materialmente gli interventi, ovvero ciò che è previsto dal progetto. Mi riferisco alla rimozione del copri ferro dei due muri e il relativo ripristino con un brasante. La verniciatura del manufatto che realizziamo”.

Interventi che saranno anticipate dallo smantellamento dell’impianto di illuminazione recentemente installato proprio all’interno del sottopasso di via Crispi. Strutture incompatibili con quelli che sono gli interventi da eseguire. “L’impianto verrà temporaneamente dismesso. Va in contrasto con le nostre attività – sottolinea Nasello -. E’ chiaro che lo rimetteremo al proprio posto una volta conclusi i lavori”.

I lavori in Crispi: un lungo iter burocratico

Lavori, quelli in via Crispi, annunciati qualche giorno fa da alcuni fogli A4 di difficile consultazione. Piccoli cartelli nei quali si faceva menzioni proprio della futura chiusura al traffico della carreggiata del sottopasso in direzione Cala. Interventi attesi da anni e sui quali si sono susseguiti tutta una serie di ritardi, a cui si sono affiancate delle decise limitazioni alla viabilità, con il restringimento delle corsie per motivi di sicurezza, in particolare di quella in direzione Porto.

Interventi inseriti addirittura all’interno dell’accordo quadro 2017-2020 sottoscritto, come sopra ricordato,  il 9 febbraio 2021 alla presenza dell’ex assessore Maria Prestigiacomo e dei responsabili della ditta Tecno Costruzioni, che si è aggiudicata i lavori. Lavori rallentati da una serie di intoppi burocratici. Fra questi, la redazione per il cosiddetto piano di sicurezza. Un documento pronto dopo diversi mesi di attesa, derivati in parte dall’esigenza di adeguare i lavori di cantieri all’attuale emergenza covid19. Ma quando quest’atto ha avuto finalmente il via libera, sono arrivate altre difficoltà, tra cui la scadenza di alcuni atti propedeutici alla redazione dei contratti attuativi. Fatto a cui si è affiancato l’avvio dei lavori per il rifacimento dell’impianto d’illuminazione del sottopasso, finanziato con i fondi residuali PON METRO utilizzati per rifare le strutture dell’area di Foro Umberto I.

Lavori in via Crispi, come cambia la viabilità

Interventi, quelli sul sottopasso di via Crispi, che comporteranno importanti modifiche alla viabilità dell’asse del porto di Palermo. Cambi sui quali l’Ufficio Mobilità ha emanato ben due ordinanze, ovvero la 987 e la 988. Documenti sottoscritto dal dirigente Sergio Maneri il 10 agosto scorso.

Secondo quanto previsto dalla prima ordinanza, in una prima fase chiuderà al transito la corsia in direzione Cala. Divieto di transito che dovrebbe prolungarsi per circa trenta giorni. Stop al transito che diventerà parziale nella seconda fase degli interventi, con la chiusura che riguarderà soltanto l’area di cantiere, lasciando così libera una corsia larga circa tre metri. Per l’intera durata del cantiere, verrà istituito il divieto di sosta nel tratto laterale compreso fra via Onorato e via San Sebastiano. Ciò per facilitare il deflusso dei mezzi in direzione Cala o, in alternativa verso via Cavour. Il pericolo infatti è che, a causa della ristrettezza della suddetta corsia, si possano creare code sull’asse portuale.

Una volta ultimati i lavori in direzione Cala, si passerà al lato in direzione piazza della Pace, ovvero quello più coinvolto nel passaggio dei mezzi pesanti in direzione degli imbarcaderi del porto. Anche in questo caso, vi sarà una prima fase di chiusura totale, della durata di trenta giorni. Stop alla circolazione che diventerà parziale nella fase due. Per l’intera durata dei lavori, è prevista l’instaurazione del regime di divieto di sosta nella corsia laterale, nel tratto compreso fra via Filippo Patti e via Sammuzzo.

Sospensione Ztl in alcune strade

Passaggio chiave del piano anti-traffico del Comune di Palermo è quello della sospensione della Ztl in alcune strade target. Ciò per limitare il più possibile i disagi alla circolazione dei mezzi. A tal proposito, il servizio Mobilità urbana e Trasporto pubblico di massa, di concerto con l’assessore alla Mobilità e il sindaco, ha predisposto alcune azioni di mitigazione degli impatti negativi per la circolazione per alleviare il disagio dei cittadini. La riapertura parziale della Zona a Traffico Limitato si muove proprio in tal senso. Mossa che era stata già chiesto in passato da alcuni consiglieri comunali e da alcuni residenti proprio dell’area del porto.

La sospensione della Ztl centrale dalle 8 alle 20 riguarderà così via Roma, via Squarcialupo e via Castello. Cambiamento già valido da questa mattina, con i led luminosi che certificano lo stop alla restrizioni alla viabilità in centro nelle zone coinvolte. Le limitazioni resteranno invece in vigore lungo le altre strade all’interno del perimetro. Così come resterà attiva la Ztl notturna durante tutto lo svolgimento dei lavori.

L’ordinanza emanata nei giorni scorsi dall’Ufficio Mobilità del Comune ha istituito, inoltre, il divieto di transito dei mezzi pesanti, superiore a 3,5 tonnellate nell’area del cantiere, con obbligo di svolta a destra in uscita dall’area portuale. A tal proposito, verrà istituito un percorso alternativo, mediante il posizionamento di segnaletica, lungo le vie Squarcialupo e Castello.

Via Crispi, code agli imbarcaderi e traffico in tilt

Il grande pericolo, come sopra detto, riguarda il traffico. Code di mezzi che, a volte, bloccano gli automobilisti e i camionisti anche per decine di minuti. L’obiettivo, in pratica, è di evitare quanto visto ad esempio nell’area del ponte Corleone quando, durante l’avvio delle restrizioni più pesanti, si creò un vero e proprio inferno di traffico che ha reso impossibile la vita di chi si trovava a transitare nell’area di viale Regione Siciliana.

Situazione che provoca code non solo nei vari ingressi dell’area portuale ma anche e soprattutto all’interno di via Francesco Crispi e di piazza XIII Vittime, letteralmente paralizzata. Code che si riversano anche nell’altra corsia, nella quale si crea una sorta di imbuto proprio all’altezza del sottopasso, con tre colonne di auto che tentano di spostarsi dove, fisicamente, ne potrebbe passare solo una. Ciò proprio nell’area che da oggi, sarà interessata da una chiusura totale della corsia in direzione Cala.

La nomina dei mobility manager

Un fatto che, come sopra ricordato, non è nuovo nell’area del porto, ricorrente ogni qual volta auto e camion si incolonnano verso gli imbarcaderi. Come avvenuto ieri pomeriggio quando l’intera mobilità di via Crispi, di piazza XIII Vittime dell’area della Cala è rimasta nel caos per più di un’ora.

Problema di lungo corso, quello che riguarda, l’asse del porto, per il quale l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’ex assessore alla Mobilità Giusto Catania avevano previsto lo scorso anno la nomina di due mobility manager, per cercare di trovare soluzioni alternative alla viabilità. Ad essere incaricati di tale compito erano stati rispettivamente l’ingegnere Mario Scotto e il collega Roberto Biondo. Il primo aveva il compito di svolgere la funzione di raccordo tra i mobility manager di tutte le aziende della città, al fine di coordinare spostamenti. Il secondo, doveva curare le azioni per promuovere un approccio sostenibile per la mobilità casa/lavoro dei dipendenti comunali. Manovra finalizzata alla riduzione del trasporto privato.

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