Sono partiti i lavori relativi al rifacimento dell’impianto di illuminazione del sottopasso di via Crispi, a Palermo. Le opere sono state finanziate con le risorse rimaste dai fondi PON Metro investite sui nuovi pali della luce installati alla Cala. Tutto fermo invece per quanto riguarda le opere relative ai coprimuro laterali. Interventi attesi da oltre quattro anni, ma ad oggi mai partiti. Anzi, la rete di protezione posta a sbarrare la carreggiata è rimasta danneggiata dall’ultima ondata di vento che ha colpito il capoluogo siciliano.
Rete del cantiere danneggiata dal vento
Come ricordato sopra, la rete di protezione dell’area di cantiere è rimasta danneggiata dalle forti folate di vento degli ultimi giorno. Stesso destino ha riguardato sia le reti arancioni che i ferri che le sorreggevano. Quest’ultimi, si sono piegati diventando un pericolo soprattutto per le ruote dei mezzi pesanti in transito in zona. Impassibile, invece, rimane la palma nana cresciuta sul marciapiede del sottopasso. Pianta diventata simbolo della stasi regnante sulle opere di manutenzione del sottopasso.
La vicenda dei lavori sul sottopasso
Fatto immortalato nell’ennesima live condotta sul posto, in cui si è potuta evidenziare la contingente situazione di incuria che regna all’interno del sottopasso di via Crispi. Coprimuro laterali ormai logori, erbacce a bordo strada, calcinacci sui marciapiedi e gocce d’acqua che cadono dal soffitto che si trova alla base della rotonda di piazza XIII Vittime. I lavori sono attesi da oltre quattro anni, inseriti addirittura nell’accordo quadro triennale 2017-2020. Documento firmato soltanto il 9 febbraio 2021, con la stipula del contratto con la Tecnico Costruzioni, impresa che si è aggiudicata i lavori.
Sottopasso via Crispi: interventi mai partiti
Da allora è passato oltre un anno ma gli interventi non sono mai partiti. Ciò a causa di alcune lungaggini burocratiche deputate agli uffici. Fra queste, la redazione per il cosiddetto piano di sicurezza. Un documento oggi finalmente pronto. Ma, in attesa di quest’ultimo atto, risulterebbero scaduti alcuni atti propedeutici alla redazione dei contratti attuativi. Così, si dovrà nuovamente attendere per vedere l’inizio dei lavori sui coprimuro del sottopasso.
Partono i lavori sul sistema d’illuminazione
Ma se alcuni lavori sono al palo da anni, altri invece sono partiti di recente. Proprio in questi giorni infatti, sono stati condotti i primi interventi di posizionamento della segnaletica e di scavo relativi al rifacimento del sistema di illuminazione, Gli interventi, finanziati con le risorse residuali rimaste dai 3,5 milioni di euro messi a disposizione dai fondi PON Metro, riguarderanno l’area del sottopasso e la porzione di piazza XIII Vittime, compresa fra via Cavour e via Filippo Patti.
Le opere prevedono l’installazione di una dozzina di pali su piazza XIII Vittime e di una settantina di proiettori sui muri laterali del sottopasso, i quali attendono ancora i lavori di manutenzione dei coprimuro laterali del sottopasso, inseriti nell’accordo quadro 2017-2020 e firmato il 9 febbraio 2021. Ed è proprio l’area in questione a preoccupare di più sotto il profilo della viabilità, vista la presenza delle restrizioni di carreggiata per motivi di sicurezza.
L’ordinanza del Comune su via Crispi
L’ordinanza avrà validità fino al 30 giugno 2022, anche se i tecnici comunali auspicano una fine anticipata del cantiere. In seguito all’apertura del cantiere su via Crispi, l’Ufficio Mobilità del Comune di Palermo ha emanato un’ordinanza dirigenziale per regolamentare la nuova viabilità in zona. E’ prevista la chiusura della circolazione veicolare sulla semicarreggiata o porzione di carreggiata interessata dai lavori; l’istituzione del divieto di sosta, ambo i lati, nei tratti interessati, con rimozione coatta 0,00 – 24,00; il divieto di transito pedonale nei marciapiedi interessati, nonchè la contestuale creazione in corrispondenza del perimetro del cantiere di apposito percorso pedonale protetto.
Gli uffici chiariscono che i lavori nell’area del sottopasso di via Crispi dovranno essere eseguite in due fasi distinte. La prima riguarderà il tratto in direzione Porto, mentre il secondo cantiere si muoverà in senso opposto. Secondo quanto previsto dall’ordinanza, non si potrà dare inizio ai lavori della fase 2, senza prima aver terminato il lotto precedente. L’impresa potrà lavorare anche nelle ore notturne, nei festivi e prefestivi. Ciò per ridurre al minimo i disagi per i residenti e per la viabilità cittadina, già gravata da numerose retrizioni.
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