Ennesimo lunedì di passione per gli automobilisti bloccati in via Francesco Crispi, a Palermo. In serata, la situazione del traffico dell’area portuale era paragonabile a quella dei social media di Mark Zuckerberg, ovvero totalmente bloccata.

Un fatto che non è nuovo, anzi si ripete con una certa quotidianità. Ciò, senza che l’Amministrazione Comunale o l’Autorità Portuale siano riusciti a trovare soluzioni efficaci. Rispetto alle code dei giorni scorsi, l’unico cambiamento di nota è che la viabilità del Porto risultava paralizzata in entrambe le direzioni, complici anche i restringimenti di carreggiata presenti nell’area di piazza XIII Vittime, a causa dei lavori in corso sul sistema di illuminazione.

Il caos di via Crispi: code al molo Santa Lucia (VIDEO)

L’apice del traffico si è toccata fra le 19.30 e le 20.00. L’ora X nella quale la chiusura degli uffici si unisce agli ingressi dei camion agli imbarcaderi del Porto. Un vero e proprio tappo, quello al molo Santa Lucia, che impediva agli automobilisti di procedere in direzione piazza della Pace. La coda dei mezzi pesanti era infatti disposta su due file, complice anche le limitazioni stradali imposte dal cantiere dell’anello ferroviario.

Una coda di mezzi che si distendeva fino a Foro Umberto I. Situazione legata anche alla congestione all’altezza di piazza XIII Vittime. Il traffico era paralizzato anche nella direzione opposta già dalla metà del pomeriggio. Un serpentone di auto e mezzi pesanti che si inerpicava dalla Cala fino a via Montepellegrino. Situazione aggravata dai restringimenti di carreggiata presenti nel sottopasso. Ciò per lenire i pericoli derivanti dalla condizione dei coprimuro della struttura, su cui si attendono degli interventi di manutenzione annunciati circa otto mesi fa e non ancora realizzati.

Situazione recidiva: Tanto lavoro per i mobility manager

A pagare il prezzo, in termini di tempo perso, sono sempre gli automobilisti, costretti a decine di minuti interminabili in mezzo al traffico, e dei residenti, che di certo non respirano aria di montagna dagli scarichi degli automezzi. Un quadro sul quale saranno chiamati a lavorare i due mobility manager nominati dal Comune di Palermo. A ricoprire questi incarichi sono stati nominati rispettivamente l’ing. Mario Scotto e l’Ing. Roberto Biondo.

Un compito non facile quello dei rappresentanti degli uffici. I quali sono chiamati a districare una matassa che comprende in sè i lavori mai partiti sul sottopasso di via Crispi, i restringimenti di carreggiata causati dall’anello ferroviario e dal collettore fognario, nonché gli ingressi agli imbarcaderi del Porto. Martedì 5 ottobre è atteso un incontro fra i tecnici e la II Commissione consiliare proprio sul tema. Riunione già rinviata una volta ma che oggi non può subire ulteriori rinvii. La viabilità del Porto è già al collasso e non può subire ulteriori complicazioni.