Sono precipitate nel condizioni della donna ricoverata a Villa Sofia colpita da meningite da streptococco. I medici hanno inziato la procedura per l’accertamento dello stato di morte cerebrale per la 38enne T.U.

L’equipe del reparto di Rianimazione ha preso dell’ultimo elettroencefalogramma che ha evidenziato la mancanza di attività.

L’iter si concluderà dopo sei ore, intorno alle 16 di oggi.

La donna era andata al pronto soccorso appena due giorni fa, tanto che gli altri pazienti in attesa al triage erano stati invitati e indossare le mascherine a scopo precauzionale. I primi accertamenti hanno fatto emergere un quadro clinico delicato che ha permesso di appurare l’origine della meningite, una probabile evoluzione di un’otite che ha attaccato le meningi non lasciando scampo alla 38enne.

Con una diagnosi certa l’ospedale ha potuto scongiurare la necessità di sottoporre a profilassi antibiotica altri pazienti: “Nessun pericolo, non è contagiosa”.

La donna è stata tenuta sott’osservazione, ma la situazione è presto precipitata. I familiari devono ancora esprimersi sulla possibilità di espiantare e donare i suoi organi.

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