Ztl, la giunta comunale di Palermo ci riprova. Il sindaco e gli assessori alla mobilità e all’ambiente hanno illustrato oggi pomeriggio al Consiglio Comunale la nuova proposta per la Zona a traffico limitato in città. Un nuovo piano che dovrebbe superare i rilievi che hanno sancito le bocciature da parte di Tar e Cga.

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Al termine della presentazione, la seduta del Consiglio è stata chiusa e il dibattito proseguirà nei prossimi giorni con le proposte di eventuale integrazione e/o modifica che verranno dai gruppi consiliari.

“Abbiamo elaborato una proposta – afferma il Sindaco – che parte dal presupposto già ribadito con il Piano d’azione comunale contro l’inquinamento, che la priorità assoluta per la vivibilità di Palermo e la salute dei palermitani è un intervento organico per limitare il traffico ed incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi alle auto private ed accompagnare questi provvedimenti con iniziative legate all’aumento del verde e delle aree del tutto pedonali. Di questo piano, la ZTL è ovviamente parte integrante ed importante. Con questa proposta veniamo anche incontro ad alcuni dei rilievi che erano stati sollevati dal TAR e dal CGA, fermi restando i capisaldi del provvedimento di quest’ultimo organismo che ha sancito la correttezza formale dell’operato della Giunta. Oggi con questo pacchetto di proposte – ha concluso Orlando – uniamo l’esigenza della lotta al traffico e quindi all’inquinamento con l’esigenza di una sostenibilità sociale della ZTL.”

“Grazie agli studi condotti nei mesi successivi al pronunciamento del CGA – ha spiegato l’assessore Catania – sappiamo con certezza scientifica che vi è una sovrapposizione fra aree a maggior traffico e aree maggiormente inquinate. Oggi anche grazie a questi studi siamo in grado di presentare una proposta organica, che se da un lato irrigidisce i parametri per disincentivare l’uso dell’auto privata (per esempio considerando inquinanti anche le vetture diesel Euro 3 e sostanzialmente vietando del tutto la possibilità di accesso in ZTL ai veicoli inquinanti che non siano quelli dei residenti), dall’altro compie un grande passo per incentivare l’uso dei mezzi pubblici (con abbonamenti a costi irrisori per coloro che hanno necessità di accesso alla ZTL per motivi di lavoro o salute, o estendendo le agevolazioni in tal senso per i residenti).

“Siamo di fronte ad un momento importantissimo per la vivibilità della nostra città, ma anche per lo sviluppo di una nuova cultura del vivere gli spostamenti individuali – ha detto l’assessore Sergio Marino. Oggi stiamo proponendo ai cittadini palermitani una vera alternativa all’auto privata, stiamo costruendo un percorso ed un piano che possono davvero cambiare il volto di Palermo e delle abitudini dei palermitani, verso stili di vita più sostenibili e più salutari.”