Momenti di tensione a Termini Imerese oggi durante i controlli sulla filiera del pesce nel comune in provincia di Palermo.

Durante un sequestro un tunisino di 40 anni è stato arrestato perché ha minacciato i carabinieri con un coltello da 30 centimetri.

È avvenuto quando i militari insieme ai militari della Capitaneria di Porto e i finanzieri avevano accertato che il pescato non aveva nessuna tracciabilità ed era venduto senza le necessarie autorizzazioni.

Il commerciante è stato bloccato e disarmato dai militari e arrestato. L’uomo si trova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

Il pescato stipato in decine di cassette è stato sequestrato e portato negli uffici della Capitaneria di Porto. I veterinari dell’Asp hanno accertato che il pesce non era buono per essere consumato ed è stato distrutto.

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