Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha istituito, con proprio decreto, una commissione tecnica per verificare l’avanzamento dei lavori di ristrutturazione e automazione della rete idrica di Agrigento.
Monitorare le opere viste anche le indagini in corso
Il provvedimento nasce dall’esigenza di garantire un monitoraggio costante dell’opera, considerando l’emergenza idrica che sta colpendo la città, l’urgenza di rispettare i tempi contrattuali per tutelare la popolazione e le indagini attualmente in corso da parte della Procura di Agrigento sugli appalti e sui ritardi denunciati dagli inquirenti nella realizzazione dell’infrastruttura.
Come è composto l’organismo
L’organismo, che opererà a titolo gratuito, è composto da: Salvatore Caruso, ingegnere capo del Genio civile di Palermo; Maurizio Vaccaro, ingegnere capo del Genio civile di Siracusa; Francesca Marcenò, dirigente dell’Ufficio legislativo e legale; Francesco Morga, funzionario direttivo del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti.
Trenta giorni per relazionare
La Commissione dovrà completare le attività di verifica entro 30 giorni e avrà il compito di verificare l’avanzamento finanziario, procedurale e fisico dell’opera rispetto alla tempistica stabilita contrattualmente, anche al fine dell’eventuale azione di rescissione del contratto da parte della stazione appaltante. Per l’intervento, finanziato con le risorse Fsc 2021-2027, la Regione ha anticipato 10 milioni di euro per accelerare l’avvio dei lavori.
45 chilometri di condotta
Ad aggiudicarsi l’appalto è stato il raggruppamento d’imprese composto dalle catanesi “Consorzio Della” e “Gen costruzioni” e dalla favarese “Essequattro costruzioni”, con un ribasso del 30,33 per cento sull’importo a base d’asta. Da contratto, la consegna dei lavori è prevista a 12 mesi dall’avvio.
Saranno messi in esercizio circa 45 chilometri di nuove condotte, tra reti principali e secondarie, e sostituiti gli allacci privati di circa 10 mila utenze, che servono al momento 30 mila abitanti. In particolare, i lavori si concentreranno sul sistema di adduzione esterno, che trasporta l’acqua ai serbatoi di raccolta e da qui al centro di Agrigento, e sulla rete interna di distribuzione. Nel primo caso, gli interventi prevedono la manutenzione dei tre adduttori “Voltano”, “Serbatoio Itria” e “Serbatoio Forche” e la sostituzione, totale o parziale, della condotta esistente. Sulla rete interna di distribuzione, invece, si effettueranno il rifacimento, la distrettualizzazione e l’automazione della rete servita dai serbatoi Rupe Atenea, Itria, Giardini e Viale della Vittoria.
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