Il gup Fabrizio Molinari ha rinviato a giudizio per corruzione elettorale Nino Dina, deputato del gruppo misto all’Ars (ai tempi nell’Udc) e l’ex deputato di Grande Sud Franco Mineo. Roberto Clemente, eletto nelle liste del Pid, ha scelto il rito abbreviato e per lui sono stati chiesti 3 anni di reclusione.

Il processo comincerà il 20 marzo davanti alla quinta sezione del Tribunale di Palermo. Al centro dell’inchiesta il candidato alle elezioni comunali nel 2012, anche lui a processo, Giuseppe Bevilacqua.

L’elezione sfuggì per un pugno di voti e così avrebbe cercato di sfruttare questo “tesoretto” per ottenere favori da altri politici.

Secondo la Procura, Bevilacqua avrebbe utilizzato per la sua campagna elettorale per le comunali 2012 anche i generi alimentari del “Banco opere di carità” destinate alle famiglie povere di Palermo, all’insaputa dei volontari, e avrebbe stretto patti elettorali in cambio di favori con Dina e Mineo.