“Le ‘comunarie’ di Palermo sono nate male, proseguite peggio. Molte persone si sono defilate, per me comprensibilmente, altre semplicemente non sono riuscite a confermare la candidatura per colpa della gestione demenziale (dopo 5 mesi di attesa, 3 giorni per confermare, durante le feste di Natale). Poche ore per votare, a sorpresa”.

A scriverlo in un post su facebook è Daniela Tomasino, attivista Lgbt nota per il suo impegno sociale e che si era candidata alle comunarie proprio dei 5 stelle. Ci credeva ed era considerata un volto noto e spendibile. poi lo scandalo, lo stop alle comunarie, la ripresa a sorpresa e la disillusione.

“Risultato: hanno votato solo 524 persone – sottolinea la Tomasino -. Alla faccia della partecipazione, della democrazia, del voler essere ‘diversi’. Perché questa ‘diversità’ sa tanto di vecchia politica, di interessi sporchi, di cordate e di manovre?”

“Una delusione dopo l’altra – attacca – in un movimento che cannibalizza sé stesso e si lascia condizionare da personaggi in cerca di poltrone”.

Ieri, intanto, sono stati resi noti i risultati delle votazioni tenute fra le 10 e le 19. Leggi qui i risultati con tutti i nomi dei 5 finalisti c he corrono per scegliere il candidato siundaco e di tutti gli altri che correranno per la composizione della lista al Consiglio Comunale