Il bilancio di previsione 2024-2026 della Città Metropolitana di Palermo, con un ammontare di 441 milioni di euro, di cui 240 milioni in conto capitale e 150 milioni in spese correnti, è stato approvato con voto unanime da parte dei 50 Sindaci presenti alla Conferenza Metropolitana.

Le parole di Lagalla

“Si tratta di un risultato importante che, oltre ad attestare un ottimo stato di salute economico-finanziario della Città Metropolitana, evidenzia come questa amministrazione stia lavorando speditamente e in assoluta sinergia con il territorio. E grazie al concorso per il reclutamento di nuovo personale, in corso in queste ore, avremo la possibilità di supportare il lavoro degli uffici e di iniziare un processo di rinnovamento dell’amministrazione metropolitana che andrà a vantaggio dell’efficienza dei servizi resi ai cittadini”. Così dichiara il sindaco metropolitano Roberto Lagalla.

Il direttore Generale Nicola Vernuccio

“Inoltre, il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, correlato al bilancio, prevede la realizzazione di 154 progetti sulle strade provinciali per un importo complessivo di 104 milioni e di 68 interventi presso gli istituti scolastici per circa 64 milioni di euro. Questi interventi che si uniscono a quelli già in corso sia sulla viabilità che sull’edilizia scolastica, ci permetteranno di incidere significativamente sia sulla viabilità e la messa in sicurezza di numerose strade del territorio provinciale, sia sulla qualità dell’edilizia scolastica, restituendo alle famiglie e alle scuole ambienti sicuri e funzionali”, lo dichiara il direttore generale della Città Metropolitana, Nicola Vernuccio.

Gli interventi dello scorso anno

La ripartenza era già iniziata nel 2023 come aveva raccontato Nicola Vernuccio qualche settimana fa ospite di Talk Sicilia. “L’anno scorso sulle strade abbiamo lanciato quasi 35 milioni di gare d’appalto. Abbiamo già definito ora una manutenzione straordinaria per 8 milioni in tutte le strade. E questo è stato possibile grazie alla collaborazione da un lato dei sindaci che sono le sentinelle del territorio e dall’altro dai nostri funzionari che si sono messi veramente a lavorare”.

“Anche nell’ambito scolastico con tutte le difficoltà del caso, abbiamo iniziato a mettere ordine. Ci sono 172 edifici in tutto il territorio della provincia che noi dobbiamo gestire. Tutte scuole medie superiori. Abbiamo lanciato quasi 50 milioni di interventi col Piano nazionale di Ripresa e resilienza che stiamo portando avanti. Le gare sono state aggiudicate e a breve si apriranno i cantieri”

 

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