L’assessorato regionale agli Enti locali metterà a disposizione un ulteriore fondo, nel giro di 10-15 giorni, che possa permettere a tutti i comuni, come Carini, che hanno dichiarato il dissesto entro il 30 aprile e che quindi entrano a far parte degli Enti che possono usufruire dei fondi previsti dalla legge regionale 3/2016.

E’ quanto si è appreso al termine dell’incontro tra il dirigente generale del Dipartimento regionale Enti locali, Giuseppe Morale, e i consiglieri comunali Pierangela Messeri del Pd, Luca Senapa di  Azione Popolare e il segretario generale comunale Sonia Acquado.

“Il dirigente Morale – spiega il consigliere Senapa – si è mostrato disponibile e sensibile alla situazione anomala creatasi nel Comune di Carini che riguarda i 105 precari che prestano servizio da più di 20 anni all’interno dei vari uffici Comunali e senza i quali il paese rischia di non poter assolvere ai servizi essenziali per carenza di personale. Con l’assessorato ci siamo attivati per poter trovare una soluzione celere che possa permettere ai lavoratori di poter tornare a prestare servizio il prima possibile”.

Ancora le somme non sono note ma il dirigente generale ha garantito che il problema sarà affrontato a partire da domani. Al Comune di Carini basterebbe, al momento, una copertura finanziaria di 252 mila euro. Somma sufficiente a garantire la copertura finanziaria per i mesi di maggio e giugno, per poter poi arrivare al 1 luglio data in cui l’assessorato renderà note le coperture finanziare ufficiali con dati certi di bilancio che comprenderà tutti gli enti in dissesto (che diventano ogni giorno di più ) ripartendole poi tra questi.

Il secondo passo sarà quello di inoltrare al ministero degli Interni (dove si riunirà la commissione il 24 maggio) la comunicazione con la quale si rappresenta la copertura finanziaria che eventualmente l’assessorato metterà a disposizione, per poter così chiudere l’ Iter burocratico che consentirebbe la prosecuzione contrattuale di fatto.

“Adesso incrociamo le dita, – conclude Senapa –  sperando che tutta la procedura non abbia alcun intoppo, continuando ad interloquire giornalmente con tutti gli Enti preposti e non mollando mai la presa. Ribadisco che io e il mio gruppo di Azione Popolare non lesineremo nessuno sforzo e staremo accanto ai lavoratori ogni giorno e pur non potendo promettere niente, in quanto non dipende purtroppo da noi, faremo tutto il possibile affinché si possa arrivare ad una soluzione risolutiva mettendo in campo tutte le nostre forze non lasciando niente al caso , in quanto pensiamo che il lavoro sia un diritto e non debba mai essere elemosinato .

 

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