Torna a sette il numero di assessori nella giunta guidata dal sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, dopo le dimissioni di Giuseppe La Fiora che aveva lasciato il Bilancio.

Questa mattina, ha giurato Salvatore Grippi, chiamato ad occuparsi della spinosa questione dei rifiuti. Per molti anni consigliere comunale, non si era ricandidato alle ultime elezioni amministrative.

In seguito alla sua nomina, il primo cittadino ha anche provveduto alla ridistribuzione delle deleghe che assumono la seguente geografia: a Rosanna Giannetto vanno Edilizia privata, Pubblica istruzione, Edilizia scolastica, Pari Opportunità e Istituti di partecipazione democratica; a Nicola Taibi, Polizia municipale, Protezione civile, Trasporti pubblici; a Daniele Battaglia Affari legali; a Giuseppe Pupella Turismo, Attività produttive, Servizi idrici, Interventi manutentivi generali, Verde e arredo urbano, Servizi cimiteriali; a Ignazio Davì, Risorse umane, Affari istituzionali e generali, Beni confiscati e legalità, Sport e spettacolo, Beni culturali, Unesco, Ufficio Europa, Rapporti con società partecipate; a Sandro Russo, Servizi e Attività socio-assistenziali, Patrimonio.

Rimane nelle mani di Arcidiacono la patata bollente del Bilancio, al centro di polemiche e botta e risposta con l’ex sindaco Piero Capizzi, dopo le dimissioni di La Fiora, l’avvicendamento del segretario comunale e il pensionamento di alcuni dipendenti che hanno retto le sorti del settore finanziario per anni.

(foto tratta da Filodiretto Monreale)

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