“La settimana di attività consiliare appena conclusa ha palesato la crisi di governo della città e, soprattutto, l’incapacità di instaurare una corretta e trasparente comunicazione dell’amministrazione attiva con il Consiglio comunale.”

Lo affermano in una nota i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Ugo Forello (Capogruppo), Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco, Antonino Randazzo.

“Si voleva ostinatamente approvare un bilancio consolidato – continua la nota –  che, nella parte dedicata alle misure correttive volte a eliminare il disallineamento, era già stato modificato a seguito dei lavori dell’unità di crisi, del parere dell’Avvocatura e della direttiva del Sindaco, in via di definizione entro la prossima settimana. Com’è noto, però, la gatta frettolosa fa i gattini ciechi… Perché tutto ciò?”

“Forse – si chiedono i consiglieri grillini – l’amministrazione e il sindaco avevano la necessità di portare a casa qualche risultato a noi non noto, prima di scoperchiare la pentola dove dentro sono conservate le sorti dell’Amat e della Rap? Purtroppo si continua a far finta di niente e non si vuole riconoscere e affrontare lo stato di crisi in cui si trova il Comune di Palermo insieme alle sue società”.