• Il viceministro al Mef Laura Castelli ha incontrato i sindaci del Palermitano
  • Orlando “Martedì ci aspettiamo interventi concreti dal tavolo ministeriale”
  • Il viceministro Castelli “Importante stringere un patto nuovo per riprendere in mano contabilità e gestione dei comuni”

“L’attenzione del viceministro Castelli per le difficoltà finanziarie e gestionali dei Comuni siciliano è un segnale molto importante. Martedì, dal tavolo ministeriale che abbiamo richiesto da anni e finalmente ottenuto, ci aspettiamo interventi concreti”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a margine dell’incontro tra il viceministro al Mef, Laura Castelli, ed i sindaci della Città Metropolitana di Palermo che si è tenuto stamattina a Palazzo Comitini. Un incontro che arriva alla vigilia della proroga della data dell’approvazione dei bilanci del 31 luglio.

La drammatica criticità finanziaria dei Comuni siciliani

Oggetto dell’incontro è stata la drammatica situazione di criticità finanziaria che stritola gli enti locali siciliani incapaci di garantire i livelli essenziali delle prestazioni ai cittadini. Conferma di tale incapacità è la impossibilità per la gran parte dei comuni dell’isola nell’approvare gli strumenti finanziari, in particolare il bilancio di previsione. Solo 70 su 380, infatti, hanno approvato i bilanci 2021.

L’importanza di una proroga per l’approvazione dei bilanci

Il sindaco Leoluca Orlando manifestando alla viceministro dell’Economia e Finanze le cause di questi problemi, in particolare la mancata previsione di meccanismi perequativi che compensino la scarsa capacità fiscale dei territori siciliani, l’inadeguatezza del sistema di Riscossione Sicilia e le profonde carenze di personale qualificato, ha sottolineato l’importanza di una proroga della data dell’approvazione dei bilanci fissata per domani 31 luglio.

La proposta di Orlando

Ed ha ricordato che “Le mancate riscossioni obbligano i comuni ad accantonare risorse al Fondo crediti dubbia esigibilità ai danni della spesa per i servizi. I comuni  ha aggiunto Orlando  sono pronti a cedere tutti i crediti relativi al Fondo di dubbia esigibilità allo Stato senza avere nulla in cambio. È una proposta che ha lo scopo di far emergere la assurdità della penalizzazione finanziaria per inadempienza del sistema di riscossione non da parte dei Comuni ma da parte di una Società regionale”.

“Vogliamo poter pensare al futuro delle nostre città”

Ed ha continuato: “Vogliamo poter pensare al futuro delle nostre città e dei nostri cittadini. Questo è un problema che investe tutte le aree deboli del paese e non solo il Sud. Per la Sicilia è un problema che è pesantemente collegato alla speciale autonomia siciliana e nel rispetto di questa speciale autonomia deve trovare la necessaria armonizzazione con la finanza statale”

Castelli “Al di là di nuove norme, importante è stringere un patto nuovo”

Il viceministro Castelli, dal canto suo, ha dimostrato grande disponibilità nell’ascoltare i problemi manifestati dai sindaci metropolitani che ha ringraziato per il confronto.
“Oltre a qualche norma economica che va indubbiamente fatta, credo sia importante stringere un patto nuovo per riprendere in mano la contabilità e la gestione dei comuni. E gli strumenti finanziari non mancano – ha detto la viceministro – Bisogna tornare a fare muovere l’economia, capire cosa succede nel bilancio della Regione Sicilia e applicare i costi standard che, ancora, in Sicilia non sono stati applicati. Non è pensabile lasciare da soli i comuni siciliani. L’obiettivo è mettere a punto una serie di interventi che in maniera strutturale siano in grado di garantire l’erogazione di servizi essenziali”.