“Ritengo che sia importante per Palermo ospitare concerti di rilevanza internazionale, perché si tratta di iniziative utili per il territorio sia sotto il profilo culturale che economico e turistico. Tuttavia non condivido la scelta dell’Amministrazione di localizzare eventi così importanti presso strutture, a mio avviso, inadeguate in quanto destinate urbanisticamente e funzionalmente ad altro”.

Questa la risposta del vicepresidente vicario del consiglio Comunale Nadia Spallitta, ai concerti degli artisti Mika e Negramaro, in programma allo Stadio delle Palme, oggi denominata Vito Schifani.

Il vicepresidente sottolinea che si tratta di un impianto di atletica leggera e che deve essere utilizzato esclusivamente per lo sport, come stabilito dall’articolo 1 del regolamento della struttura.

“Trovo incomprensibile la risposta del vicesindaco Arcuri che, in una una nota del 16 giugno 2016 e in relazione alle osservazioni fatte dalla Prefettura, risponda personalmente ‘che più volte lo Stadio delle Palme è stato utilizzato per attività concertistiche’ e ricorda al riguardo il Palermo Jazz Festival ’90.
E’ un modo per dire che il regolamento è stato già violato in passato e pertanto si può continuare a farlo?”.

Saranno circa 9 mila i potenziali spettatori presenti al concerto, in una struttura che, stando al certificato di agibilità, può ospitarne poco più di 3 mila.

“Spero che i concerti non arrechino danni agli impianti sportivi – prosegue il vicepresidente – e ho già chiesto un chiarimento sulla congruità del canone di affitto. Ritengo che la città meriti queste manifestazioni ed è per questo che la si deve dotare di apposite strutture, anche modificando il programma triennale delle opere pubbliche, investendo le risorse necessarie per diffondere l’immagine della città e incrementare il turismo culturale.

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