Concorsi bluff, tagli posti letto, nomine dirigenti e punti nascita”. Molti, troppi, sono per il Movimento 5 stelle all’Ars i nuvoloni sull’orizzonte della sanità siciliana. “Per allontanarli – affermano i deputati Giorgio Ciaccio e Francesco Cappello – non bastano impegni generici o poco convincenti rassicurazioni che hanno più il sapore preelettorale che quello di una seria programmazione. Gucciardi ci deve convincere con i fatti in commissione: lunedì depositeremo una richiesta formale di audizione dell’assessore per relazionare su tutte le tematiche e dare risposte certe ai siciliani”.

Il M5S all’Ars pretende risposte sui numerosissimi temi caldi sullo sfilacciato tappeto della sanità siciliana.

“Da sempre – affermano Ciaccio e Cappello – diciamo che la pioggia di assunzioni in sanità era un bluff. E i fatti, purtroppo, sembrano darci ragione. Il paventato taglio di quasi 600 posti letto smonterebbe ancora prima della sua costruzione il castello di carte messo in piedi dall’assessorato. Senza contare che manca il via libera ministeriale e i pesanti appunti della Corte dei conti. Pensare che sia un bluff costruito solo a fini propagandisti, in casi come questi, è veramente il minimo”.

Il M5S chiede chiarezza anche sulla linea, per nulla chiara, seguita per i punti nascita e sulla vicenda delle nomine dei direttori generali delle Asp ed aziende sanitarie.

“Gucciardi, su quest’ultimo versante – affermano i due deputati – già un paio di mesi fa aveva annunciato urbi et orbi che le verifiche sui titoli erano già partite. A cosa hanno portato? Per verificare qualche curriculum sarebbe bastata qualche settimana, perché questo silenzio? Ci dia contezza quantomeno sullo stato dell’arte”.

In occasione della visita all’Ars, il Movimento chiederà a Gucciardi anche del perché al Civico nasce una unità di ginecologia oncologica, “che a tutto sembra rispondere tranne che alla necessità di coprire vuoti esistenti e di dare risposte ai cittadini”.

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