I licei Salesiani San Luca di Bologna, A. Spallanzani di Reggio Emilia, Cobianchi di Verbania, G. Battaglini di Taranto, Copernico di Prato, G. Spano di Sassari, Failla Tedaldi di Castelbuono (PA) e Leonardo Da Vinci di Treviso sono gli 8 istituti finalisti che si contenderanno il 22 maggio prossimo a Torino la vittoria della terza edizione, la prima nazionale, del Concorso Mad for Science.

L’iniziativa, promossa da DiaSorin tra tutti i Licei Scientifici italiani, mette in palio premi in denaro per il rinnovamento del laboratorio di scienze della propria scuola, chiedendo ai partecipanti di elaborare 5 esperienze didattiche laboratoriali coerenti con gli Obiettivi 13, 14 e 15 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 promossa dall’ONU e di progettarne l’implementazione nel laboratorio della scuola.

I progetti riguardano iniziative volte a promuovere azioni per combattere il cambiamento climatico, conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile e proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.

Gli 8 licei ammessi alla finale del Concorso hanno basato il proprio lavoro sui seguenti temi:

Liceo Scientifico Scienze Applicate Beata Vergine San Luca (Bologna): Ocean Literacy (OL), ovvero la comprensione dei rapporti tra mari e uomo, attuando cinque linee didattiche volte a formare negli alunni una migliore OL.

Liceo Scientifico Ariosto Spallanzani (Reggio Emilia): allarme smog e miglioramento della qualità dell’aria, con esperienze didattiche che indagano i fattori inquinanti presenti nel territorio.

IIS Lorenzo Cobianchi delle Scienze Applicate (Verbania): contrasto alla smisurata produzione di polimeri sintetici attraverso l’indagine del problema microplastiche in tutti i suoi aspetti ambientali e sanitari.

Liceo Scientifico con Curvatura Biomedica G. Battaglini (Taranto): uso sostenibile del fosforo, componente indispensabile in ambito agricolo, per garantirne la disponibilità per le generazioni future.

Liceo Scientifico Copernico (Prato): investigazione del microbiota che prolifera sui serpentini e vive in associazione con le radici di piante serpentinicole, adattate a un habitat arido e ricco di metalli pesanti.

Liceo Scientifico Giovanni Spano (Sassari): decarbonizzazione, progettazione di percorsi ecosostenibili da applicare alle colture del grano ed eliminazione delle plastiche dai mari.

Liceo Scientifico Failla Tedaldi (Castelbuono – PA): ruolo che la biodiversità microbica locale ha sulla riduzione di inquinanti e sulla fertilità del suolo, con l’obiettivo di riequilibrare l’ecologia di suoli marginali.

Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci (Treviso): realizzazione di un Parco della Biodiversità da utilizzare come laboratorio all’aperto per il territorio, rendendo possibili visite al pubblico nelle quali gli studenti agiranno da guide e tutor.

Carlo Rosa, CEO DiaSorin, ha così commentato: “L’accesso degli 8 istituti alla fase finale del Concorso Mad for Science 2019 è motivo di orgoglio per noi di DiaSorin. Per prima cosa la qualità di tutti i progetti presentati quest’anno è stata di livello altissimo, a testimonianza di quanto avevamo già intuito durante le scorse edizioni e cioè che presso il corpo docente italiano esistono competenze che meritano di essere sempre più sostenute ed incoraggiate.

I 40 ragazzi ed i loro professori che si sfideranno nella fase finale del Concorso rappresentano, inoltre, uno spaccato di eccellenza dell’Italia intera, a dimostrazione che l’interesse e l’attrazione per il mondo della scienza e della ricerca non conoscono confini”.

La finale del Concorso si svolgerà a Torino il 22 maggio prossimo presso le Officine Grandi Riparazioni, con inizio alle ore 8.45 del mattino. A condurre i lavori la giornalista di Sky TG24 Raffaella Cesaroni.

La Giuria chiamata a proclamare i vincitori è composta da:

Francesca Pasinelli, Direttore generale Telethon e Presidente di Giuria della finale

Mario Calabresi, Giornalista e scrittore italiano

Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II

Andrea Salonia, Professore Ordinario di Urologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele, Milano e scrittore

Elena Zambon, Presidente Zambon S.p.A.

I primi due licei classificati verranno premiati con l’implementazione del biolaboratorio (per un valore massimo rispettivamente di 50.000 euro e 25.000 euro) e la fornitura dei relativi materiali di consumo (fino a un massimo rispettivamente di 5.000 euro e 2.500 euro all’anno per 5 anni a partire dall’anno 2019). La Giuria assegnerà anche un Premio Speciale di Comunicazione del valore di 10.000 euro per l’acquisto di materiale vario da laboratorio al team che – tra gli 8 finalisti – si sarà distinto per la qualità della presentazione e le competenze di public speaking.