La banca Monte dei Paschi di Siena dovrà restituire 68,5 milioni di euro alla Regione Siciliana. Lo ha deciso con una sentenza la quinta sezione Civile del Tribunale di Palermo al termine di un contenzioso che ha visto contrapposti l’istituto bancario e l’amministrazione regionale.

La vicenda

Il Tribunale ha deciso sulla vicenda risalente alla gestione Montepaschi Serit nella fase del passaggio di consegne tra quest’ultima, partecipata dalla Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, e Riscossione Sicilia SpA.

La Banca ha così ritenuto, nel 2017, di trattenere 68,5 mln di euro di versamenti dei contribuenti siciliani nei conti di Riscossione Sicilia.

Trattandosi del gettito tributario oggetto delle attività di riscossione svolte per la Regione Siciliana dall’allora concessionario, depositato sul conto corrente intrattenuto da quest’ultima presso la banca Monte dei Paschi di Siena e mai riversato all’ente impositore, la Regione-Assessorato dell’Economa ha, nel 2018, ha emesso ingiunzione di immediato pagamento alla Banca, che l’ha impugnata di fronte al Tribunale di Palermo.

Rigettata l’opposizione Monte dei Paschi

Il Tribunale, rigettando l’opposizione proposta dalla Monte Dei Paschi Di Siena ha condannato l’Istituto bancario alla restituzione integrale dell’ammontare, al tempo giacente su un conto corrente bancario MpS, ed al pagamento, in favore dell’amministrazione regionale siciliana, delle spese processuali.

Adesso si procederà all’immediato recupero delle somme illegittimamente trattenute. Per l’assessore all’Economia “si tratta di un ottimo risultato giudiziario del Governo Musumeci che ha agito con determinazione nell’interesse dell’erario dei siciliani. Un ringraziamento specifico va rivolto all’Avvocatura distrettuale dello Stato per la difesa dispiegata” .