La corte d’appello di Palermo ha annullato la condanna inflitta in primo grado per omicidio colposo a Giuseppe Zito. L’imputato, che aveva avuto 8 mesi, era stato ritenuto colpevole della morte della moglie deceduta, a settembre 2014, in un incidente stradale insieme al bimbo che aspettava.

Zito stava cercando di raggiungere al più presto l’ospedale Civico perché la donna stava per partorire e aveva una forte emorragia. In via Emanuele Paternò perse il controllo della Smart che si ribaltò e finì contro un muretto. Le condizioni dell’asfalto – con buche, dossi, cunette e rattoppi – erano pessime.