Nuova manifestazione dai segnali forti da parte di Antudo a Palermo. Sit-in nell’area antistante la sede di via XX settembre di Confindustria. “Sangue del nostro sangue! lorenzo parelli, immolato dallo stato italiano sull’altare del capitale”: questa è la frase dello striscione comparso questa mattina all’alba, insieme a una sagoma sul marciapiede vicino, delineata con il gesso bianco e macchiata di vernice rossa a simboleggiare il sangue, affisso sulla vetrata della sede di Sicindustria, rappresentante di Confindustria.

Il caso

Il riferimento è alla tragica fine del giovane Lorenzo Parelli, lo studente morto in una fabbrica della provincia di Udine il 21 gennaio mentre era impegnato nell’ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro. “Come tanti studenti e studentesse – sostiene in una nota Antudo Palermo – anche Lorenzo era lì perché obbligato dalla legge ‘Buona Scuola’, introdotta dal governo Renzi nel luglio 2015, in complicità con Confindustria e appoggiata da tutte le forze parlamentari. Sin dai 15 anni tutti i ragazzi e le ragazze si trovano inseriti all’interno di un sistema scolastico che si allinea perfettamente alla gestione capitalistica del produci-consuma-crepa”.

“Non sono incidenti sul lavoro”

La stessa gestione che, secondo Antudo, ogni anno causa migliaia di morti sul lavoro in diversi settori: “Qualcuno pensa di poter spacciare queste morti per incidenti; noi sappiamo bene chi sono i responsabili e che queste tragedie sono purtroppo perfettamente previste da questo sistema economico e sociale” affermano i militanti di Antudo Palermo.

Il periodo di pandemia non li ferma

La rete sociale evidenzia che seppur ci si trovi in un momento di pandemia, in cui forse dai palazzi del governo italiano e di Confindustria ci si aspettava sarebbero prevalsi il silenzio, lo sconforto e la rassegnazione, le piazze di questi giorni hanno dimostrato il contrario: “gli studenti, i lavoratori, i disoccupati – continua la nota – si sono mobilitati in tutte le città da nord a sud del Paese per la morte di Lorenzo. Anche l’azione dei militanti di Antudo rientra all’interno una giornata di mobilitazione studentesca prevista per oggi, venerdì 4 febbraio. Gli studenti e le studentesse delle scuole, infatti, si incontreranno oggi al Politeama per due manifestazioni contro la mala gestione del sistema scolastico e l’ipocrisia del capitalismo, con due appuntamenti, a partire dalle 9 e nel pomeriggio con un altro concentramento alle 16”.

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