Le nuove emergenze educative a partire dall’uso di sostanze stupefacenti, crack, Fentanyl, rape drags (droga dello stupro), le malattie sessualmente trasmissibili e la mancanza del ricambio generazionale nelle donazioni del sangue e degli emocomponenti, sono alcuni degli argomenti al centro del convegno che si svolgerà domani, mercoledì 2 ottobre 2024 a Palazzo dei Normanni (sala Piersanti Mattarella e sala Pio La Torre) alle 10.
Il convegno
I lavori del convegno, organizzato dal DASOE, dell’assessorato regionale Istruzione e formazione professionale e dall’USR, saranno introdotti da Giacomo Scalzo, direttore CRS Regione Siciliana, alla presenza di Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana; Gaetano Galvagno, presidente Assemblea Regionale Siciliana; Giuseppe Laccoto, presidente Commissione VI Salute, servizi sociali e sanitari; Giovanna Volo, assessore regionale della Salute; Salvatore Requirez, dirigente generale Dipartimento ASOE; Salvatore Iacolino, dirigente generale Dipartimento Pianificazione Strategica; Anna Buttafuoco – capo Gabinetto assessorato Istruzione e Formazione Professionale; Giovanna Segreto – dirigente generale Dipartimento Istruzione, Università e Diritto allo Studio; Marcello Giovanni Li Vigni – dirigente tecnico USR Regione Siciliana.
Il programma
Nel corso della giornata è prevista la testimonianza di Francesco Zavatteri, padre del giovane Giulio, vittima del crack.
L’evento è l’occasione per un confronto tra i Dirigenti Scolastici, gli Assessorati regionali della Salute e dell’Istruzione, l’Ufficio Scolastico Regionale ed il Coni Sicilia sui contenuti del Protocollo d’Intesa stipulato tra gli assessorati regionali della Salute e dell’Istruzione e della formazione professionale e l’Ufficio Scolastico regionale, in materia di promozione alla donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue e dei suoi componenti con adesione libera e spontanea a corretti stili di vita approvato con DA n. 794 del 8/9/2022.
L’accordo tra la Regione e Komen Italia
Un’unità mobile di Komen Italia, associazione di volontariato per la prevenzione e la diagnosi del tumore del seno, girerà per dodici mesi le nove province della Sicilia per effettuare screening oncologici. È quanto previsto dall’accordo di collaborazione tra Regione e Komen Italia firmato questa mattina a Palermo dall’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo e dalla presidente dell’associazione Daniela Andreina Terribile.
“Un progetto molto importante – ha detto Volo alla cerimonia di presentazione dell’accordo nella Sala Onu del Teatro Massimo – che lanciamo oggi, primo ottobre, giorno in cui si apre il mese internazionale dedicato alla prevenzione del tumore della mammella. Un’iniziativa che ci ha visti impegnati in prima fila con il Dasoe, perché siamo certi che, estendendo le attività di prevenzione alle aree meno servite o disagiate dell’Isola, grazie alla collaborazione di Komen Italia, aumenteremo la percentuale di adesione delle donne siciliane agli screening con conseguenti aumenti nelle percentuali di guarigione”.
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